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La ragazza della neve by Pam Jenoff
4.0
Siamo nel 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale in Germania.
Noa sta scappando per aver salvato un neonato ebreo in uno dei treni della ferrovia dove lavorava. Il ricordo del figlio che non ha mai più rivisto è ancora indelebile nella sua mente e, forse, è proprio questo a farle compiere questa azione. Azione che la porterà a scappare per non essere scoperta. Si imbatte nella famiglia circense di Herr Neuhoff e conosce Astrid, anche lei una donna in fuga.
Tra le due si instaura un rapporto dapprima freddo e distaccato, poi sempre più forte. Ci vuole tempo perché una si fidi dell'altra.
Sono anni in cui gli ebrei sono in fuga e chi li aiuta è condannato senza possibilità di difendersi.
Sono anni, quindi, difficili, ma nonostante questo l'attività circense prosegue, dando una possibilità di vita a chi non può averla nel mondo circostante.
Il questo libro siamo testimoni di un intreccio ben costruito di storie e vite da raccontare, in particolar modo quelle di Noa e Astrid che sono le due voci narranti alternandosi capitolo dopo capitolo.
I personaggi sono ben descritti, ognuno con una propria caratteristica che li distingue e hanno un ruolo ben preciso nella storia.
Lo stile di scrittura è semplice e scorre fluido.
Durante la lettura si percepisce la paura di essere scoperti e il continuo bisogno di guardarsi alle spalle, sperando che tutto prosegua per il meglio. Si percepisce poi, la forza di reagire, la voglia di vivere nonostante il periodo storico. Non mancano equivoci, intrecci amorosi, personaggi un po' dubbiosi e problemi da risolvere e disgrazie da superare, ma tutto è ben organizzato.
Il finale non è come mi sarei aspettata e solo allora ho capito l'epilogo.
Il romanzo mi è piaciuto, nonostante la tristezza che suscita il clima in periodo di guerra.
La scrittrice ha saputo dare informazioni un po' alla volta, tenendo sempre l'attenzione alta del lettore.
Noa sta scappando per aver salvato un neonato ebreo in uno dei treni della ferrovia dove lavorava. Il ricordo del figlio che non ha mai più rivisto è ancora indelebile nella sua mente e, forse, è proprio questo a farle compiere questa azione. Azione che la porterà a scappare per non essere scoperta. Si imbatte nella famiglia circense di Herr Neuhoff e conosce Astrid, anche lei una donna in fuga.
Tra le due si instaura un rapporto dapprima freddo e distaccato, poi sempre più forte. Ci vuole tempo perché una si fidi dell'altra.
Sono anni in cui gli ebrei sono in fuga e chi li aiuta è condannato senza possibilità di difendersi.
Sono anni, quindi, difficili, ma nonostante questo l'attività circense prosegue, dando una possibilità di vita a chi non può averla nel mondo circostante.
Il questo libro siamo testimoni di un intreccio ben costruito di storie e vite da raccontare, in particolar modo quelle di Noa e Astrid che sono le due voci narranti alternandosi capitolo dopo capitolo.
I personaggi sono ben descritti, ognuno con una propria caratteristica che li distingue e hanno un ruolo ben preciso nella storia.
Lo stile di scrittura è semplice e scorre fluido.
Durante la lettura si percepisce la paura di essere scoperti e il continuo bisogno di guardarsi alle spalle, sperando che tutto prosegua per il meglio. Si percepisce poi, la forza di reagire, la voglia di vivere nonostante il periodo storico. Non mancano equivoci, intrecci amorosi, personaggi un po' dubbiosi e problemi da risolvere e disgrazie da superare, ma tutto è ben organizzato.
Il finale non è come mi sarei aspettata e solo allora ho capito l'epilogo.
Il romanzo mi è piaciuto, nonostante la tristezza che suscita il clima in periodo di guerra.
La scrittrice ha saputo dare informazioni un po' alla volta, tenendo sempre l'attenzione alta del lettore.
Il piacere by Gabriele D'Annunzio
4.0
L'opera si divide a sua volta in quattro libri.
Nel libro primo veniamo catapultati a Roma nel mondo lussuoso di Andrea Sperelli, unico erede della sua famiglia intellettuale. Attraverso lunghi flashback, siamo testimoni degli incontri con Elena Muti e dell'amore passionale che nasce tra i due, fino a quando Elena lascia Andrea all'improvviso. L'uomo cerca di dimenticarla intraprendendo diverse relazioni. Una tra queste con Donna Ippolita, già amante di un altro uomo. I due uomini si sfidano a duello e Andrea, nonostante le buone conoscenze della scherma, rimane gravemente ferito.
Il secondo libro, quindi, si concentra sulla convalescenza di Andrea nella casa della cugina Francesca in Abruzzo. Qui conosce Maria Ferres, una donna fisicamente simile ad Elena e tra i due scoppia un amore spirituale. Maria, però, è sposta a ha una figlia; ci vorrà molto prima che dia libera voce ai suoi sentimenti.
Nel libro terzo Andrea ritorna nel suo appartamento a Roma, ritornato in forze e pronto a svolgere la sua vita di tutti i giorni, tra lavoro, serate e donne. Scopre poi che entrambe le sue amanti, Elena e Maria, sono a Roma e si trova diviso tra l'amore che prova per l'una e per l'altra.
Nel quarto libro si viene a sapere che Elena è al suo secondo matrimonio e, nonostante conceda qualche incontro con Andrea, lo respinge definitivamente. Andrea si dedica così a Maria, rimanendole vicino soprattutto quando si scopre che il marito gioca d'azzardo. Andrea, però, continua a pensare ad Elena e dopo aver scambiato il nome delle due, rimane da solo e abbandonato a se stesso.
Lo stile è raffinato e ricercato. Molti sono gli accenni che riguardano la musica, la storia, l'arte e la politica dell'Ottocento/Novecento.
I personaggi e le ambientazioni sono ampiamente ben descritte, come lo sono anche i sentimenti che prova Andrea Sperelli, punto di vista principale - fatto eccezione le tracce del diario personale di Maria nel libro secondo.
Quest'opera mette in luce l'amore passionale per Elena e l'amore spirituale per Maria. Due contrasti che lo stesso Andrea definisce quasi parti che si completano per formare una terza figura, quella perfetta. Andrea ama entrambe a modo suo, ma la prevalenza di Elena si percepisce soprattutto quando i due amanti si rivedono dopo anni e chiama Maria con il suo nome. Vedremo Andrea destreggiarsi in questo sentimento sempre più difficile da gestire, senza mancare agli impegni lavorativi e algi incontri con gli amici.
Senza dubbio non è una lettura semplice. Lo stile è molto ricercato e i molti dettagli nelle descrizioni potrebbero rallentare la lettura, ma per gli amanti della letteratura è indubbiamente un Classico da non perdere.
Sono rimasta affascinata della tanta cura per i dettagli che sì, alcuni non servono ai fini della lettura, ma D'Annunzio è uno dei massimi esponenti del decadentismo e dell'estetismo; non si può dimenticarlo.
Nel libro primo veniamo catapultati a Roma nel mondo lussuoso di Andrea Sperelli, unico erede della sua famiglia intellettuale. Attraverso lunghi flashback, siamo testimoni degli incontri con Elena Muti e dell'amore passionale che nasce tra i due, fino a quando Elena lascia Andrea all'improvviso. L'uomo cerca di dimenticarla intraprendendo diverse relazioni. Una tra queste con Donna Ippolita, già amante di un altro uomo. I due uomini si sfidano a duello e Andrea, nonostante le buone conoscenze della scherma, rimane gravemente ferito.
Il secondo libro, quindi, si concentra sulla convalescenza di Andrea nella casa della cugina Francesca in Abruzzo. Qui conosce Maria Ferres, una donna fisicamente simile ad Elena e tra i due scoppia un amore spirituale. Maria, però, è sposta a ha una figlia; ci vorrà molto prima che dia libera voce ai suoi sentimenti.
Nel libro terzo Andrea ritorna nel suo appartamento a Roma, ritornato in forze e pronto a svolgere la sua vita di tutti i giorni, tra lavoro, serate e donne. Scopre poi che entrambe le sue amanti, Elena e Maria, sono a Roma e si trova diviso tra l'amore che prova per l'una e per l'altra.
Nel quarto libro si viene a sapere che Elena è al suo secondo matrimonio e, nonostante conceda qualche incontro con Andrea, lo respinge definitivamente. Andrea si dedica così a Maria, rimanendole vicino soprattutto quando si scopre che il marito gioca d'azzardo. Andrea, però, continua a pensare ad Elena e dopo aver scambiato il nome delle due, rimane da solo e abbandonato a se stesso.
Lo stile è raffinato e ricercato. Molti sono gli accenni che riguardano la musica, la storia, l'arte e la politica dell'Ottocento/Novecento.
I personaggi e le ambientazioni sono ampiamente ben descritte, come lo sono anche i sentimenti che prova Andrea Sperelli, punto di vista principale - fatto eccezione le tracce del diario personale di Maria nel libro secondo.
Quest'opera mette in luce l'amore passionale per Elena e l'amore spirituale per Maria. Due contrasti che lo stesso Andrea definisce quasi parti che si completano per formare una terza figura, quella perfetta. Andrea ama entrambe a modo suo, ma la prevalenza di Elena si percepisce soprattutto quando i due amanti si rivedono dopo anni e chiama Maria con il suo nome. Vedremo Andrea destreggiarsi in questo sentimento sempre più difficile da gestire, senza mancare agli impegni lavorativi e algi incontri con gli amici.
Senza dubbio non è una lettura semplice. Lo stile è molto ricercato e i molti dettagli nelle descrizioni potrebbero rallentare la lettura, ma per gli amanti della letteratura è indubbiamente un Classico da non perdere.
Sono rimasta affascinata della tanta cura per i dettagli che sì, alcuni non servono ai fini della lettura, ma D'Annunzio è uno dei massimi esponenti del decadentismo e dell'estetismo; non si può dimenticarlo.
Lost. Per colpa di un bacio by Tania Paxia
3.0
Frankie è una ragazza di 23 anni. Attualmente si trova a New York per un provino da turnista per un famoso cantante, ma lo scopo principale è quello di trovare suo padre che non ha mai conosciuto. Di lui sa solo che può essere un chitarrista sulla mezza età. Ha una lista di candidati che stila da quando aveva 13 anni ed è decisa a scoprire chi è l'uomo che l'ha abbandonata appena ha saputo della sua esistenza. D'altro canto, sua madre non è ancora pronta a dirle la verità.
Durante questo provino viene adocchiata da Jayden Maynard, uno dei più giovani e più famosi musicisti del periodo. Rimane impressionato soprattutto dal modo in cui suona la chitarra che non è una chitarra qualsiasi: è una Reeves Guitar. Le costruiva a mano il nonno della ragazza, ma da quando è morto la produzione è stata sospesa. Jayden chiede a Frankie di costruirne una su commissione e dopo vari tentativi, lei cede.
Da qui nasce un legame professionale tra i due e comunicano attraverso la chat di Facebook (Jayden con un profilo falso). Frankie diventa così la sua consulente del suono fino ad arrivare a collaborare niente meno che con lo stesso Jayden per il suo nuovo album.
Da qui ci saranno dei diverbi con il vecchio gruppo in cui suona Frankie, un altro buco nell'acqua per la ricerca di suo padre e dei sentimenti non ben definiti verso Jayden.
Il punto di vista è quello di Frankie, questa ragazza dai capelli arancioni con un carattere un pò ribelle. Ha da poco chiuso una relazione con Caleb e non è facile ripartire sentimentalmente parlando dopo sette anni di legame.
Jayden è il classico musicista di fama, con una mega abitazione, una sfilza di donne e ottiene ciò che desidera. Certo, questo è come lo hanno disegnato i giornalisti. Durante la lettura si impara a conoscerlo per quello che è davvero e un pò del suo passato.
Di questo romanzo mi ha fatto un pò storcere il naso il solito cliché della farsa di due persone in cui sentono di avere un legame molto più che professionale, ma cercano di nasconderlo per poi ammetterlo [nel senso, non è una novità da leggere, però è digeribile dai].
Non mi è piaciuto com'è stata sviluppata la "relazione" di Frankie e Quincy (membro del primo gruppo della ragazza). È basata sulla menzogna ed entrambi i protagonisti in un primo momento puoi anche essere d'accordo sulle loro idee, poi, però, li mandereste in quel paese senza indugio.
Un inizio quindi un pò arrancante, dove l'incoerenza, per certi aspetti, fa da padrona, ma proseguendo la lettura, qualcosa cambia. Lo stile diventa più fluido, la trama si infittisce e le carte in gioco cambiano proprio dopo quel bacio tra Jayden e Frankie. Un bacio che dovrebbero dimenticare, ma entrambi non riescono a pensare ad altro.
I due sono legati sia dal punto di vista professionale sia sentimentale, ma non è semplice gestire la situazione.
Infine, Frankie viene a sapere chi è suo padre e rimane talmente scioccata che scappa senza dare indizi a nessuno.
Molte scene sono scritte nel dettaglio, come le varie fasi della costruzione di una chitarra; si percepisce che dietro c'è stata un'accurata ricerca. Altri avvenimenti, invece vengono riassunti in poche parole.
Mi sento di dire che LOST. Per colpa di un bacio è un romanzo carino, da leggere senza troppe pretese, perché alcuni avvenimenti non sono una novità, ma si leggere abbastanza volentieri sorvolando su alcune scene.
Mi è piaciuto lo stile, il colpo di scena finale e sicuramente leggerò il secondo perché la curiosità c'è. Ci sta che alcuni comportamenti di Frankie facciano sbattere il libro - o il reader - sul tavolo, ma almeno una volta nella vita tutti ci siamo sentiti persi e disorientati, dove le decisioni erano prese con leggerezza senza considerare le conseguenze.
Durante questo provino viene adocchiata da Jayden Maynard, uno dei più giovani e più famosi musicisti del periodo. Rimane impressionato soprattutto dal modo in cui suona la chitarra che non è una chitarra qualsiasi: è una Reeves Guitar. Le costruiva a mano il nonno della ragazza, ma da quando è morto la produzione è stata sospesa. Jayden chiede a Frankie di costruirne una su commissione e dopo vari tentativi, lei cede.
Da qui nasce un legame professionale tra i due e comunicano attraverso la chat di Facebook (Jayden con un profilo falso). Frankie diventa così la sua consulente del suono fino ad arrivare a collaborare niente meno che con lo stesso Jayden per il suo nuovo album.
Da qui ci saranno dei diverbi con il vecchio gruppo in cui suona Frankie, un altro buco nell'acqua per la ricerca di suo padre e dei sentimenti non ben definiti verso Jayden.
Il punto di vista è quello di Frankie, questa ragazza dai capelli arancioni con un carattere un pò ribelle. Ha da poco chiuso una relazione con Caleb e non è facile ripartire sentimentalmente parlando dopo sette anni di legame.
Jayden è il classico musicista di fama, con una mega abitazione, una sfilza di donne e ottiene ciò che desidera. Certo, questo è come lo hanno disegnato i giornalisti. Durante la lettura si impara a conoscerlo per quello che è davvero e un pò del suo passato.
Di questo romanzo mi ha fatto un pò storcere il naso il solito cliché della farsa di due persone in cui sentono di avere un legame molto più che professionale, ma cercano di nasconderlo per poi ammetterlo [nel senso, non è una novità da leggere, però è digeribile dai].
Non mi è piaciuto com'è stata sviluppata la "relazione" di Frankie e Quincy (membro del primo gruppo della ragazza). È basata sulla menzogna ed entrambi i protagonisti in un primo momento puoi anche essere d'accordo sulle loro idee, poi, però, li mandereste in quel paese senza indugio.
Un inizio quindi un pò arrancante, dove l'incoerenza, per certi aspetti, fa da padrona, ma proseguendo la lettura, qualcosa cambia. Lo stile diventa più fluido, la trama si infittisce e le carte in gioco cambiano proprio dopo quel bacio tra Jayden e Frankie. Un bacio che dovrebbero dimenticare, ma entrambi non riescono a pensare ad altro.
I due sono legati sia dal punto di vista professionale sia sentimentale, ma non è semplice gestire la situazione.
Infine, Frankie viene a sapere chi è suo padre e rimane talmente scioccata che scappa senza dare indizi a nessuno.
Molte scene sono scritte nel dettaglio, come le varie fasi della costruzione di una chitarra; si percepisce che dietro c'è stata un'accurata ricerca. Altri avvenimenti, invece vengono riassunti in poche parole.
Mi sento di dire che LOST. Per colpa di un bacio è un romanzo carino, da leggere senza troppe pretese, perché alcuni avvenimenti non sono una novità, ma si leggere abbastanza volentieri sorvolando su alcune scene.
Mi è piaciuto lo stile, il colpo di scena finale e sicuramente leggerò il secondo perché la curiosità c'è. Ci sta che alcuni comportamenti di Frankie facciano sbattere il libro - o il reader - sul tavolo, ma almeno una volta nella vita tutti ci siamo sentiti persi e disorientati, dove le decisioni erano prese con leggerezza senza considerare le conseguenze.
Un posto accanto a te by Brittainy C. Cherry
4.0
Maggie è una bambina di 6 anni. Con il padre Eric ha appena conosciuto la sua nuova mamma Katie, la sua nuova sorella Cheryl e il suo nuovo fratello Calvin, pronti per un nuovo inizio. Prende confidenza anche con Brooks, il migliore amico del fratello e, sebbene il sentimento di amicizia non sia - apparentemente - reciproco, Maggie è così determinata da organizzare perfino un matrimonio nel bosco, convinta essere l'uomo della sua vita. Niente e nessuno può fermare i sogni ad occhi aperti di una bambina.
Eppure...
Quel bosco, luogo di divertimento e gioco, si trasforma in un incubo.
Un incubo che porterà via la voce e un pezzo di anima di Maggie.
Dopo questo tragico avvenimento, infatti, la bambina non parla e non esce di casa.
Maggie cresce, diventa adolescente continuando a rimanere chiusa tra le mura di casa. Con la sorella ha un rapporto difficile, perché Cheryl si sente trascurata dai genitori per via della sua condizione di mutismo e non fa altro che prendere in giro i ragazzi che frequenta e urlare contro la sorella per senso di ribellione.
Ma Maggie può contare soprattutto sull'appoggio di Brooks, che attraverso fogli volanti, lavagne cancellabili e musica comunicano molto. Il loro rapporto cambia, tanto che si rendono conto di provare qualcosa di più che una semplice amicizia e decidono di iniziare una relazione.
Ma non fila sempre tutto liscio come si spera.
La trama si districa attraverso la narrazione di attimi. Non è raccontato tutto per filo per segno. Ci sono buchi temporanei di anni, ma il senso del libro sta del fatto che sono gli attimi ad essere importanti durante il cammino della vita.
Attimi di gioia e di dolore.
Attimi di amore e odio.
Attimi di coraggio e paura.
Attimi di musica e silenzio.
Attimi di sorrisi e lacrime.
Attimi di allegria e panico.
Attimi. Momenti. La vita è fatta di momenti che segnano qualcosa nella nostra vita.
Vediamo l'evolversi del rapporto di Maggie e Brooks, come si trovano, per poi perdersi e poi trovarsi di nuovo.
Cambia anche il legame tra le sorelle e, attraverso la condivisione di libri ritrovano la serenità.
I genitori attraversano un periodo di difficoltà e solo alla fine sappiamo cosa succede.
Per non parlare poi della vicina signora Boone: una presenza un pò marginale, ma sarà determinante per la crescita della protagonista.
"Un posto accanto a te" mi è piaciuto per lo stile molto fluido, il linguaggio semplice, la menzione di libri e canzoni. Mi è piaciuto il cambiamento dei personaggi e il loro modo di esprimere ogni tipo di emozione.
Ho fatto il tifo per Maggie, ho fatto il tifo per Brooks, perchè sì, anche lui ad un certo punto avrà bisogno di aiuto e sarà proprio Maggie a offrirlo.
Ci sono alcuni avvenimenti che sono tipici in storie come queste, ma non per questo risultano banali.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma la concatenazione degli avvenimenti sono talmente unici ed emozionanti che anticiparli rovinerebbe la lettura.
Maggie riuscirà ad uscire di casa? Ritornerà a parlare? Soccomberà una volta per tutte il suo incubo? Cosa succederà con Brooks?
Tutte queste domande e molte altre avranno la loro risposta.
Eppure...
Quel bosco, luogo di divertimento e gioco, si trasforma in un incubo.
Un incubo che porterà via la voce e un pezzo di anima di Maggie.
Dopo questo tragico avvenimento, infatti, la bambina non parla e non esce di casa.
Maggie cresce, diventa adolescente continuando a rimanere chiusa tra le mura di casa. Con la sorella ha un rapporto difficile, perché Cheryl si sente trascurata dai genitori per via della sua condizione di mutismo e non fa altro che prendere in giro i ragazzi che frequenta e urlare contro la sorella per senso di ribellione.
Ma Maggie può contare soprattutto sull'appoggio di Brooks, che attraverso fogli volanti, lavagne cancellabili e musica comunicano molto. Il loro rapporto cambia, tanto che si rendono conto di provare qualcosa di più che una semplice amicizia e decidono di iniziare una relazione.
Ma non fila sempre tutto liscio come si spera.
La trama si districa attraverso la narrazione di attimi. Non è raccontato tutto per filo per segno. Ci sono buchi temporanei di anni, ma il senso del libro sta del fatto che sono gli attimi ad essere importanti durante il cammino della vita.
Attimi di gioia e di dolore.
Attimi di amore e odio.
Attimi di coraggio e paura.
Attimi di musica e silenzio.
Attimi di sorrisi e lacrime.
Attimi di allegria e panico.
Attimi. Momenti. La vita è fatta di momenti che segnano qualcosa nella nostra vita.
Vediamo l'evolversi del rapporto di Maggie e Brooks, come si trovano, per poi perdersi e poi trovarsi di nuovo.
Cambia anche il legame tra le sorelle e, attraverso la condivisione di libri ritrovano la serenità.
I genitori attraversano un periodo di difficoltà e solo alla fine sappiamo cosa succede.
Per non parlare poi della vicina signora Boone: una presenza un pò marginale, ma sarà determinante per la crescita della protagonista.
"Un posto accanto a te" mi è piaciuto per lo stile molto fluido, il linguaggio semplice, la menzione di libri e canzoni. Mi è piaciuto il cambiamento dei personaggi e il loro modo di esprimere ogni tipo di emozione.
Ho fatto il tifo per Maggie, ho fatto il tifo per Brooks, perchè sì, anche lui ad un certo punto avrà bisogno di aiuto e sarà proprio Maggie a offrirlo.
Ci sono alcuni avvenimenti che sono tipici in storie come queste, ma non per questo risultano banali.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma la concatenazione degli avvenimenti sono talmente unici ed emozionanti che anticiparli rovinerebbe la lettura.
Maggie riuscirà ad uscire di casa? Ritornerà a parlare? Soccomberà una volta per tutte il suo incubo? Cosa succederà con Brooks?
Tutte queste domande e molte altre avranno la loro risposta.
Stronze si nasce by Felicia Kingsley
3.0
Allegra Hill è una giovane donna che è da poco entrata a far parte della Royals & Lloyds, una delle più importanti agenzie immobiliari di Londra. Vive in un appartamento dei genitori per conto suo, ha un'amica Dots su cui si può appoggiare e un fratello che nonostante i viaggi di lavoro riesce a trovare un pò di tempo per lei. Si dedica agli animali indifesi e preferisce fare shopping ai mercatini economici. Sembra tutto perfetto, fino a quando proprio in agenzia si trova davanti niente meno che Sparkle Jones, l'acerrima stronza dei tempi della scuola e la ciliegia sulla torta è che le due devono collaborare per un progetto di lavoro.
Da questo momento, però, avviene una svolta.
Stando a stretto contatto con Sparkle, Allegra capisce come si muove per ottenere ciò che desidera, come si destreggia con le persone e come usa le sue risorse.
Di punto in bianco anche Allegra inizia a frequentare ristoranti di lusso, negozi dove un capo di abbigliamento costa quanto uno stipendio mensile perché è diventata ufficialmente il braccio destro di Sparkle e tutto questo non è ben visto dalla sua amica Dots, tanto che le due litigano pesantemente.
Entrano in scena due uomini, Tristan e Duke: il primo fa parte della famiglia dei Forsyth, talmente importante che solo nominare il cognome tutto il mondo cade ai suoi piedi; il secondo è il suo migliore amico, in affari anche lui e figlio di un cantante famoso. Allegra ha avuto un colpo di fulmine con Tristan ed è disposta a tutto - ma proprio a tutto - pur di strapparlo dalle grinfie di Sparkle.
Con la trama non posso andare oltre, altrimenti rovinerei il resto della lettura.
Devo confessare che sono molto combattuta nel dare un voto finale e mi sento un pò tra l'incudine e il martello.
Credo che avrei preso a schiaffi tutti i protagonisti, infastidita da alcuni comportamenti tipici degli adolescenti viziati anziché di adulti responsabili.
Posso capire il senso di rivincita di Allegra nei confronti di Sparkle - perché bisogna ammetterlo, ogni tanto qualche sassolino dalla scarpa ce lo dobbiamo pur togliere - ma questa non è una scusa per trattare male chi ci vuole bene. Allo stesso tempo, però, penso che almeno tutti una volta nella vita ci siamo trovati in una situazione spiacevole circondati da persone che senza rendersene conto ci hanno manipolato a loro piacimento. O no?
Allegra dimostra, però, un gran senso del dovere in campo lavorativo e ci si butta a capofitto per dare il meglio di sé, anche se l'ho trovata un pò troppo "ultima arrivata che vuole fare il capo".
A volte si contraddice da sola perché sta con un uomo ma pensa ad un altro, ma anche qui: chi non è mai stato in dubbio?
E non parliamo di quando si è lasciata fregare da Sparkle su un progetto. Ma dico io: perché ti sei lasciata convincere così facilmente?
Tristan è il classico belloccio di turno e assieme a Duke fa sorgere nel lettore qualche dubbio fino alla fine.
Dots e il fratello Stu rimangono un pò in angolo, determinanti solo all'inizio e verso la fine.
Sparkle è una stronza, egoista. Punto. Non c'è da aggiungere altro. Nella vita reale gente del genere non meritano la competenza, ma solo essere ignorate, perché non ha senso perdere tempo con chi pensa che il mondo giri attorno a loro.
Lo stile è ottimo, scorrevole. Le descrizioni molto dettagliate tanto che sembra di partecipare veramente nelle feste organizzate da Allegra, unico punto di vista interno.
I dialoghi sono molto presenti e a tratti ironici che strappano una risata.
"Stronze si nasce" è la tipica commedia romantica, dove la protagonista si imbatte in una situazione che stravolgerà la sua vita, per poi ritrovare il senno, capire i suoi errori e cercare in tutti i modi di rimediare.
Quindi, per gli amanti del genere si deve riconoscere che è un buon libro, adatto anche a chi desidera leggere qualcosa sotto l'ombrellone o nei momenti di relax.
Per chi come me si aspettava qualcosa di diverso, forse rimarrà un pochino deluso. Va contro ad alcuni principi morali personali, ma è un romanzo con uno stile talmente fluido che si lascia leggere e qualche risata è inevitabile.
Da questo momento, però, avviene una svolta.
Stando a stretto contatto con Sparkle, Allegra capisce come si muove per ottenere ciò che desidera, come si destreggia con le persone e come usa le sue risorse.
Di punto in bianco anche Allegra inizia a frequentare ristoranti di lusso, negozi dove un capo di abbigliamento costa quanto uno stipendio mensile perché è diventata ufficialmente il braccio destro di Sparkle e tutto questo non è ben visto dalla sua amica Dots, tanto che le due litigano pesantemente.
Entrano in scena due uomini, Tristan e Duke: il primo fa parte della famiglia dei Forsyth, talmente importante che solo nominare il cognome tutto il mondo cade ai suoi piedi; il secondo è il suo migliore amico, in affari anche lui e figlio di un cantante famoso. Allegra ha avuto un colpo di fulmine con Tristan ed è disposta a tutto - ma proprio a tutto - pur di strapparlo dalle grinfie di Sparkle.
Con la trama non posso andare oltre, altrimenti rovinerei il resto della lettura.
Devo confessare che sono molto combattuta nel dare un voto finale e mi sento un pò tra l'incudine e il martello.
Credo che avrei preso a schiaffi tutti i protagonisti, infastidita da alcuni comportamenti tipici degli adolescenti viziati anziché di adulti responsabili.
Posso capire il senso di rivincita di Allegra nei confronti di Sparkle - perché bisogna ammetterlo, ogni tanto qualche sassolino dalla scarpa ce lo dobbiamo pur togliere - ma questa non è una scusa per trattare male chi ci vuole bene. Allo stesso tempo, però, penso che almeno tutti una volta nella vita ci siamo trovati in una situazione spiacevole circondati da persone che senza rendersene conto ci hanno manipolato a loro piacimento. O no?
Allegra dimostra, però, un gran senso del dovere in campo lavorativo e ci si butta a capofitto per dare il meglio di sé, anche se l'ho trovata un pò troppo "ultima arrivata che vuole fare il capo".
A volte si contraddice da sola perché sta con un uomo ma pensa ad un altro, ma anche qui: chi non è mai stato in dubbio?
E non parliamo di quando si è lasciata fregare da Sparkle su un progetto. Ma dico io: perché ti sei lasciata convincere così facilmente?
Tristan è il classico belloccio di turno e assieme a Duke fa sorgere nel lettore qualche dubbio fino alla fine.
Dots e il fratello Stu rimangono un pò in angolo, determinanti solo all'inizio e verso la fine.
Sparkle è una stronza, egoista. Punto. Non c'è da aggiungere altro. Nella vita reale gente del genere non meritano la competenza, ma solo essere ignorate, perché non ha senso perdere tempo con chi pensa che il mondo giri attorno a loro.
Lo stile è ottimo, scorrevole. Le descrizioni molto dettagliate tanto che sembra di partecipare veramente nelle feste organizzate da Allegra, unico punto di vista interno.
I dialoghi sono molto presenti e a tratti ironici che strappano una risata.
"Stronze si nasce" è la tipica commedia romantica, dove la protagonista si imbatte in una situazione che stravolgerà la sua vita, per poi ritrovare il senno, capire i suoi errori e cercare in tutti i modi di rimediare.
Quindi, per gli amanti del genere si deve riconoscere che è un buon libro, adatto anche a chi desidera leggere qualcosa sotto l'ombrellone o nei momenti di relax.
Per chi come me si aspettava qualcosa di diverso, forse rimarrà un pochino deluso. Va contro ad alcuni principi morali personali, ma è un romanzo con uno stile talmente fluido che si lascia leggere e qualche risata è inevitabile.
Mies Lontoosta by Georges Simenon
3.0
Per le opere di Simenon non occorre dilungarsi troppo, perchè la trama sopra scritta offre già il quadro generale di quello che il lettore si aspetterà.
Conosciamo Louis Maloin, padre di due figli - un maschio e una femmina - e marito di una donna di cui non si sa quasi niente.
Lui è un ferroviere addetto agli scambi ormai da molti alti. Dall'alto della sua postazione ha il mondo sotto il suo vigile occhio. Occhio che, probabilmente, vede un pò troppo, come lo scambio di una valigetta tra due uomini e l'omicidio di uno dei due.
Da quando Louis ha voluto prendere possesso della suddetta valigetta - e ne conosce il contenuto -, il suo pensiero è costantemente nell'armadietto dove la nasconde e continua a chiedersi come mai, tra tutto quello che poteva catturare l'attenzione, l'abbia fatto proprio questo scambio.
La routine di Maloin, quindi, viene scombussolata da questo evento e si terrà il fiato sospeso quando si troverà la polizia che lo circonda e a faccia a faccia con lo stesso assassino.
Il libro è breve e si leggere molto veloce, complice lo stile semplice e asciutto dell'autore.
Il punto di vista è esterno, ma ci si focalizza principalmente nella vita di Louis.
Le descrizioni offrono i dettagli opportuni per dare uno sfondo chiaro alle vicende.
Discreto, ma non bellissimo. Non è un'opera che mi ha fatto impazzire. Certo, la trama e lo stile calzano a pennello con il carattere di Simenon, ma non sono stata pienamente coinvolta. Non ha del tutto deluso, ma nemmeno soddisfatto le aspettative.
Conosciamo Louis Maloin, padre di due figli - un maschio e una femmina - e marito di una donna di cui non si sa quasi niente.
Lui è un ferroviere addetto agli scambi ormai da molti alti. Dall'alto della sua postazione ha il mondo sotto il suo vigile occhio. Occhio che, probabilmente, vede un pò troppo, come lo scambio di una valigetta tra due uomini e l'omicidio di uno dei due.
Da quando Louis ha voluto prendere possesso della suddetta valigetta - e ne conosce il contenuto -, il suo pensiero è costantemente nell'armadietto dove la nasconde e continua a chiedersi come mai, tra tutto quello che poteva catturare l'attenzione, l'abbia fatto proprio questo scambio.
La routine di Maloin, quindi, viene scombussolata da questo evento e si terrà il fiato sospeso quando si troverà la polizia che lo circonda e a faccia a faccia con lo stesso assassino.
Il libro è breve e si leggere molto veloce, complice lo stile semplice e asciutto dell'autore.
Il punto di vista è esterno, ma ci si focalizza principalmente nella vita di Louis.
Le descrizioni offrono i dettagli opportuni per dare uno sfondo chiaro alle vicende.
Discreto, ma non bellissimo. Non è un'opera che mi ha fatto impazzire. Certo, la trama e lo stile calzano a pennello con il carattere di Simenon, ma non sono stata pienamente coinvolta. Non ha del tutto deluso, ma nemmeno soddisfatto le aspettative.
Storie della buonanotte per bambine ribelli 2 by Elena Favilli, Francesca Cavallo
4.0
Molto carina anche questa raccolta di storie di donne che hanno lasciato il segno - e che alcune stanno lasciando tutt'ora.
Alcune scelte mi hanno lasciato un pò titubante, ma nulla da ribadire sulle illustrazioni: molto curate e colorate.
Alcune scelte mi hanno lasciato un pò titubante, ma nulla da ribadire sulle illustrazioni: molto curate e colorate.
Infinite volte by Brittainy C. Cherry
3.0
Ci sono aspetti che mi sono piaciuti e altri che non mi hanno convinto.
Bello il fatto che tra i due protagonisti all'inizio ci sia un fondamento di amicizia di due anni, però l'amore scatta quasi con uno schiocco di dita, come se si fossero svegliati all'improvviso.
Alyssa e Logan assieme si completano, si aiutano, ma allo stesso tempo a volte si danneggiano.
Le loro strade si divideranno per poi congiungersi e trovare risposte alle domande poste da molto tempo.
Quello che porta su di voto è lo stile della scrittrice: semplice e fluente, ma la trama è un continuo di alti e bassi - troppi, a mio parere - che può rendere un pò turbolenta la lettura.
Bello il fatto che tra i due protagonisti all'inizio ci sia un fondamento di amicizia di due anni, però l'amore scatta quasi con uno schiocco di dita, come se si fossero svegliati all'improvviso.
Alyssa e Logan assieme si completano, si aiutano, ma allo stesso tempo a volte si danneggiano.
Le loro strade si divideranno per poi congiungersi e trovare risposte alle domande poste da molto tempo.
Quello che porta su di voto è lo stile della scrittrice: semplice e fluente, ma la trama è un continuo di alti e bassi - troppi, a mio parere - che può rendere un pò turbolenta la lettura.
Left. Il bacio che aspettavo by Tania Paxia
3.0
Novella che si colloca tra il primo volume - LOST, per colpa di un bacio - e il secondo (ancora non uscito) della Liar Liar series.
Molto breve dove l'unico punto di vista è quello di Jayden che cerca in tutti i modi di andare avanti e tenersi occupato nonostante il suo cuore e la sua mente siano rivolti a Frankie. La ragazza, infatti, dopo aver saputo la vera identità sul padre, è scappata senza lasciare traccia.
Una breve e discreta parentesi tra il primo e il secondo libro per dare spazio ai pensieri di Jayden. Carina ma - forse - non così necessaria.
Si potevano tenere queste (circa) cento pagine come finale del primo libro.
Molto breve dove l'unico punto di vista è quello di Jayden che cerca in tutti i modi di andare avanti e tenersi occupato nonostante il suo cuore e la sua mente siano rivolti a Frankie. La ragazza, infatti, dopo aver saputo la vera identità sul padre, è scappata senza lasciare traccia.
Una breve e discreta parentesi tra il primo e il secondo libro per dare spazio ai pensieri di Jayden. Carina ma - forse - non così necessaria.
Si potevano tenere queste (circa) cento pagine come finale del primo libro.
Jane Eyre by Charlotte Brontë
5.0
Il percorso di una bambina che si trasforma in una donna forte, coraggiosa e determinata. Tenace nelle sue decisioni, anche quando in gioco è il suo cuore innamorato.
Le atmosfere descritte sono dettagliate e lo stile della scrittrice è inimitabile, tanto da non farti pesare la mole di pagine del libro. Il lettore è coinvolto in tutto sin dall'inizio.
Jane Eyre e Edward Rochester sono l'esempio classico dove la differenza di età, la diversa condizione sociale e l'aspetto fisico non sono da considerare degli ostacoli quando si tratta di vero amore.
Le atmosfere descritte sono dettagliate e lo stile della scrittrice è inimitabile, tanto da non farti pesare la mole di pagine del libro. Il lettore è coinvolto in tutto sin dall'inizio.
Jane Eyre e Edward Rochester sono l'esempio classico dove la differenza di età, la diversa condizione sociale e l'aspetto fisico non sono da considerare degli ostacoli quando si tratta di vero amore.