A review by la_cantina_dei_libri_0
Mies Lontoosta by Georges Simenon

3.0

Per le opere di Simenon non occorre dilungarsi troppo, perchè la trama sopra scritta offre già il quadro generale di quello che il lettore si aspetterà.

Conosciamo Louis Maloin, padre di due figli - un maschio e una femmina - e marito di una donna di cui non si sa quasi niente.
Lui è un ferroviere addetto agli scambi ormai da molti alti. Dall'alto della sua postazione ha il mondo sotto il suo vigile occhio. Occhio che, probabilmente, vede un pò troppo, come lo scambio di una valigetta tra due uomini e l'omicidio di uno dei due.
Da quando Louis ha voluto prendere possesso della suddetta valigetta - e ne conosce il contenuto -, il suo pensiero è costantemente nell'armadietto dove la nasconde e continua a chiedersi come mai, tra tutto quello che poteva catturare l'attenzione, l'abbia fatto proprio questo scambio.
La routine di Maloin, quindi, viene scombussolata da questo evento e si terrà il fiato sospeso quando si troverà la polizia che lo circonda e a faccia a faccia con lo stesso assassino.

Il libro è breve e si leggere molto veloce, complice lo stile semplice e asciutto dell'autore.
Il punto di vista è esterno, ma ci si focalizza principalmente nella vita di Louis.
Le descrizioni offrono i dettagli opportuni per dare uno sfondo chiaro alle vicende.

Discreto, ma non bellissimo. Non è un'opera che mi ha fatto impazzire. Certo, la trama e lo stile calzano a pennello con il carattere di Simenon, ma non sono stata pienamente coinvolta. Non ha del tutto deluso, ma nemmeno soddisfatto le aspettative.