A review by la_cantina_dei_libri_0
La ragazza della neve by Pam Jenoff

4.0

Siamo nel 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale in Germania.
Noa sta scappando per aver salvato un neonato ebreo in uno dei treni della ferrovia dove lavorava. Il ricordo del figlio che non ha mai più rivisto è ancora indelebile nella sua mente e, forse, è proprio questo a farle compiere questa azione. Azione che la porterà a scappare per non essere scoperta. Si imbatte nella famiglia circense di Herr Neuhoff e conosce Astrid, anche lei una donna in fuga.
Tra le due si instaura un rapporto dapprima freddo e distaccato, poi sempre più forte. Ci vuole tempo perché una si fidi dell'altra.
Sono anni in cui gli ebrei sono in fuga e chi li aiuta è condannato senza possibilità di difendersi.
Sono anni, quindi, difficili, ma nonostante questo l'attività circense prosegue, dando una possibilità di vita a chi non può averla nel mondo circostante.

Il questo libro siamo testimoni di un intreccio ben costruito di storie e vite da raccontare, in particolar modo quelle di Noa e Astrid che sono le due voci narranti alternandosi capitolo dopo capitolo.
I personaggi sono ben descritti, ognuno con una propria caratteristica che li distingue e hanno un ruolo ben preciso nella storia.
Lo stile di scrittura è semplice e scorre fluido.

Durante la lettura si percepisce la paura di essere scoperti e il continuo bisogno di guardarsi alle spalle, sperando che tutto prosegua per il meglio. Si percepisce poi, la forza di reagire, la voglia di vivere nonostante il periodo storico. Non mancano equivoci, intrecci amorosi, personaggi un po' dubbiosi e problemi da risolvere e disgrazie da superare, ma tutto è ben organizzato.
Il finale non è come mi sarei aspettata e solo allora ho capito l'epilogo.

Il romanzo mi è piaciuto, nonostante la tristezza che suscita il clima in periodo di guerra.
La scrittrice ha saputo dare informazioni un po' alla volta, tenendo sempre l'attenzione alta del lettore.