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A review by la_cantina_dei_libri_0
Lost. Per colpa di un bacio by Tania Paxia
3.0
Frankie è una ragazza di 23 anni. Attualmente si trova a New York per un provino da turnista per un famoso cantante, ma lo scopo principale è quello di trovare suo padre che non ha mai conosciuto. Di lui sa solo che può essere un chitarrista sulla mezza età. Ha una lista di candidati che stila da quando aveva 13 anni ed è decisa a scoprire chi è l'uomo che l'ha abbandonata appena ha saputo della sua esistenza. D'altro canto, sua madre non è ancora pronta a dirle la verità.
Durante questo provino viene adocchiata da Jayden Maynard, uno dei più giovani e più famosi musicisti del periodo. Rimane impressionato soprattutto dal modo in cui suona la chitarra che non è una chitarra qualsiasi: è una Reeves Guitar. Le costruiva a mano il nonno della ragazza, ma da quando è morto la produzione è stata sospesa. Jayden chiede a Frankie di costruirne una su commissione e dopo vari tentativi, lei cede.
Da qui nasce un legame professionale tra i due e comunicano attraverso la chat di Facebook (Jayden con un profilo falso). Frankie diventa così la sua consulente del suono fino ad arrivare a collaborare niente meno che con lo stesso Jayden per il suo nuovo album.
Da qui ci saranno dei diverbi con il vecchio gruppo in cui suona Frankie, un altro buco nell'acqua per la ricerca di suo padre e dei sentimenti non ben definiti verso Jayden.
Il punto di vista è quello di Frankie, questa ragazza dai capelli arancioni con un carattere un pò ribelle. Ha da poco chiuso una relazione con Caleb e non è facile ripartire sentimentalmente parlando dopo sette anni di legame.
Jayden è il classico musicista di fama, con una mega abitazione, una sfilza di donne e ottiene ciò che desidera. Certo, questo è come lo hanno disegnato i giornalisti. Durante la lettura si impara a conoscerlo per quello che è davvero e un pò del suo passato.
Di questo romanzo mi ha fatto un pò storcere il naso il solito cliché della farsa di due persone in cui sentono di avere un legame molto più che professionale, ma cercano di nasconderlo per poi ammetterlo [nel senso, non è una novità da leggere, però è digeribile dai].
Non mi è piaciuto com'è stata sviluppata la "relazione" di Frankie e Quincy (membro del primo gruppo della ragazza). È basata sulla menzogna ed entrambi i protagonisti in un primo momento puoi anche essere d'accordo sulle loro idee, poi, però, li mandereste in quel paese senza indugio.
Un inizio quindi un pò arrancante, dove l'incoerenza, per certi aspetti, fa da padrona, ma proseguendo la lettura, qualcosa cambia. Lo stile diventa più fluido, la trama si infittisce e le carte in gioco cambiano proprio dopo quel bacio tra Jayden e Frankie. Un bacio che dovrebbero dimenticare, ma entrambi non riescono a pensare ad altro.
I due sono legati sia dal punto di vista professionale sia sentimentale, ma non è semplice gestire la situazione.
Infine, Frankie viene a sapere chi è suo padre e rimane talmente scioccata che scappa senza dare indizi a nessuno.
Molte scene sono scritte nel dettaglio, come le varie fasi della costruzione di una chitarra; si percepisce che dietro c'è stata un'accurata ricerca. Altri avvenimenti, invece vengono riassunti in poche parole.
Mi sento di dire che LOST. Per colpa di un bacio è un romanzo carino, da leggere senza troppe pretese, perché alcuni avvenimenti non sono una novità, ma si leggere abbastanza volentieri sorvolando su alcune scene.
Mi è piaciuto lo stile, il colpo di scena finale e sicuramente leggerò il secondo perché la curiosità c'è. Ci sta che alcuni comportamenti di Frankie facciano sbattere il libro - o il reader - sul tavolo, ma almeno una volta nella vita tutti ci siamo sentiti persi e disorientati, dove le decisioni erano prese con leggerezza senza considerare le conseguenze.
Durante questo provino viene adocchiata da Jayden Maynard, uno dei più giovani e più famosi musicisti del periodo. Rimane impressionato soprattutto dal modo in cui suona la chitarra che non è una chitarra qualsiasi: è una Reeves Guitar. Le costruiva a mano il nonno della ragazza, ma da quando è morto la produzione è stata sospesa. Jayden chiede a Frankie di costruirne una su commissione e dopo vari tentativi, lei cede.
Da qui nasce un legame professionale tra i due e comunicano attraverso la chat di Facebook (Jayden con un profilo falso). Frankie diventa così la sua consulente del suono fino ad arrivare a collaborare niente meno che con lo stesso Jayden per il suo nuovo album.
Da qui ci saranno dei diverbi con il vecchio gruppo in cui suona Frankie, un altro buco nell'acqua per la ricerca di suo padre e dei sentimenti non ben definiti verso Jayden.
Il punto di vista è quello di Frankie, questa ragazza dai capelli arancioni con un carattere un pò ribelle. Ha da poco chiuso una relazione con Caleb e non è facile ripartire sentimentalmente parlando dopo sette anni di legame.
Jayden è il classico musicista di fama, con una mega abitazione, una sfilza di donne e ottiene ciò che desidera. Certo, questo è come lo hanno disegnato i giornalisti. Durante la lettura si impara a conoscerlo per quello che è davvero e un pò del suo passato.
Di questo romanzo mi ha fatto un pò storcere il naso il solito cliché della farsa di due persone in cui sentono di avere un legame molto più che professionale, ma cercano di nasconderlo per poi ammetterlo [nel senso, non è una novità da leggere, però è digeribile dai].
Non mi è piaciuto com'è stata sviluppata la "relazione" di Frankie e Quincy (membro del primo gruppo della ragazza). È basata sulla menzogna ed entrambi i protagonisti in un primo momento puoi anche essere d'accordo sulle loro idee, poi, però, li mandereste in quel paese senza indugio.
Un inizio quindi un pò arrancante, dove l'incoerenza, per certi aspetti, fa da padrona, ma proseguendo la lettura, qualcosa cambia. Lo stile diventa più fluido, la trama si infittisce e le carte in gioco cambiano proprio dopo quel bacio tra Jayden e Frankie. Un bacio che dovrebbero dimenticare, ma entrambi non riescono a pensare ad altro.
I due sono legati sia dal punto di vista professionale sia sentimentale, ma non è semplice gestire la situazione.
Infine, Frankie viene a sapere chi è suo padre e rimane talmente scioccata che scappa senza dare indizi a nessuno.
Molte scene sono scritte nel dettaglio, come le varie fasi della costruzione di una chitarra; si percepisce che dietro c'è stata un'accurata ricerca. Altri avvenimenti, invece vengono riassunti in poche parole.
Mi sento di dire che LOST. Per colpa di un bacio è un romanzo carino, da leggere senza troppe pretese, perché alcuni avvenimenti non sono una novità, ma si leggere abbastanza volentieri sorvolando su alcune scene.
Mi è piaciuto lo stile, il colpo di scena finale e sicuramente leggerò il secondo perché la curiosità c'è. Ci sta che alcuni comportamenti di Frankie facciano sbattere il libro - o il reader - sul tavolo, ma almeno una volta nella vita tutti ci siamo sentiti persi e disorientati, dove le decisioni erano prese con leggerezza senza considerare le conseguenze.