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la_cantina_dei_libri_0's reviews
292 reviews
Camera d'albergo by Colette
2.0
Mah. Forse sono io, ma questo libro non mi ha coinvolto quasi per niente. Lo stile di scrittura è molto semplice, ma a tratti non si capisce bene cosa si sta leggendo esattamente. I personaggi non sono ben delineati e ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa. Qualcosa come un pò di suspance o qualcosa del genere. Mi aspettavo di più.
La donna dal taccuino rosso by Antoine Laurain, Margherita Botto
3.0
Il romanzo è carino, nulla di impegnativo. Una lettura adatta per chi sogna ad occhi aperti e riesce a vedere il lato romantico su tutto.
Una lettura di relax e/o da ombrellone.
Una lettura di relax e/o da ombrellone.
Middlesex by Jeffrey Eugenides
3.0
Il libro è un lungo viaggio di vite e vicende famigliari raccontate da Calliope/Cal in prima persona, partendo dalla storia dei nonni paterni fino ad arrivare al presente.
L'intreccio delle vicende a volte fa perdere il filo del discorso, ma fortunatamente si recupera presto. Le lunghe descrizioni sono articolate e gli accenni scientifici/biologici specifici rallentano la lettura di chi non è pratico in materia.
È stato un misto tra piacere e un pò dispiacere nel leggerlo perché probabilmente avevo aspettative diverse. Interessanti le vicissitudini raccontate, il come tutto abbia una sua importanza, ma alcune parti le avrei tagliate o riassunte e il finale mi sa di finale aperto per una curiosa come me.
Non sto dicendo che non mi sia piaciuto, però avrei voluto conoscere molto più a fondo le sensazioni che provava la protagonista in determinate circostanze. Ci si addentra un pò sotto alla superficie ma non molto.
La questione scientifica afferma che la voce narrante è un caso particolare di pseudoermafrodito, ma Calliope/Cal cosa pensa? Quali sono le domande che si è posta? Quali sono le sue sensazioni?
La protagonista cresce, tutti i personaggi cambiano ma non ho percepito a pelle questa sensazione; il che mi dispiace perché la parte narrativa è buona, ma non ha soddisfatto le aspettative di riflessioni profonde poste all'inizio della lettura per la parte emotiva.
L'intreccio delle vicende a volte fa perdere il filo del discorso, ma fortunatamente si recupera presto. Le lunghe descrizioni sono articolate e gli accenni scientifici/biologici specifici rallentano la lettura di chi non è pratico in materia.
È stato un misto tra piacere e un pò dispiacere nel leggerlo perché probabilmente avevo aspettative diverse. Interessanti le vicissitudini raccontate, il come tutto abbia una sua importanza, ma alcune parti le avrei tagliate o riassunte e il finale mi sa di finale aperto per una curiosa come me.
Non sto dicendo che non mi sia piaciuto, però avrei voluto conoscere molto più a fondo le sensazioni che provava la protagonista in determinate circostanze. Ci si addentra un pò sotto alla superficie ma non molto.
La questione scientifica afferma che la voce narrante è un caso particolare di pseudoermafrodito, ma Calliope/Cal cosa pensa? Quali sono le domande che si è posta? Quali sono le sue sensazioni?
La protagonista cresce, tutti i personaggi cambiano ma non ho percepito a pelle questa sensazione; il che mi dispiace perché la parte narrativa è buona, ma non ha soddisfatto le aspettative di riflessioni profonde poste all'inizio della lettura per la parte emotiva.
La poesia dell'anima by Patrisha Mar
3.0
Approcciatevi a questo romanzo con bontà d'animo.
Delicatezza e semplicità donano un sapore romantico alle pagine.
Giulio ha avuto un passato da cattivo ragazzo, ma la perdita dei genitori lo ha costretto a diventare più responsabile, soprattutto per suo fratello Tommaso, un ragazzo con la sindrome di Down. Ha un piccolo segreto che non vuole rivelare a nessuno: scrive poesie, perché in fondo nasconde un lato dolce e buono.
Anna, invece, è la classica ragazza pudica, timida che vuole solo fare del bene alle persone, aiutare la famiglia e gli amici. Ama leggere e spesso sente il bisogno di evadere dalle mura di casa.
Di questo romanzo mi è piaciuto lo stile di scrittura lineare e semplice favorendo un ritmo di lettura molto scorrevole. Ogni personaggio ha il suo spazio e la lentezza rende meglio una visione che potrebbe essere realistica, perché siamo abituati che tutto deve succedere subito, quando invece nella realtà i sentimenti sono molto difficili da gestire. Un conto è vedere una situazione dall'esterno, un conto è viverla per davvero e per molti aspetti ci vuole tempo.
Il personaggio di Tommaso mi ha sorpreso, dimostrandosi sveglio e determinato più di suo fratello a volte.
Mi è piaciuto anche il fatto che in alcune caratteristiche personali mi ci sono rispecchiata e questo prova che i personaggi potrebbero essere senza problemi persone reali.
Mi è dispiaciuta un pò la figura di Dafne - amica di Anna - perché rimane un pò sullo sfondo e di Giulio mi sarebbe piaciuto leggere qualche poesia in più.
Una piccola pecca del libro è che verso i capitoli finali, invece, la storia sembra andare tutto un pò veloce e un pò prevedibile, però, se siete alla ricerca di un gradevole romanzo romantico e ben scritto, questo fa per voi.
Delicatezza e semplicità donano un sapore romantico alle pagine.
Giulio ha avuto un passato da cattivo ragazzo, ma la perdita dei genitori lo ha costretto a diventare più responsabile, soprattutto per suo fratello Tommaso, un ragazzo con la sindrome di Down. Ha un piccolo segreto che non vuole rivelare a nessuno: scrive poesie, perché in fondo nasconde un lato dolce e buono.
Anna, invece, è la classica ragazza pudica, timida che vuole solo fare del bene alle persone, aiutare la famiglia e gli amici. Ama leggere e spesso sente il bisogno di evadere dalle mura di casa.
Di questo romanzo mi è piaciuto lo stile di scrittura lineare e semplice favorendo un ritmo di lettura molto scorrevole. Ogni personaggio ha il suo spazio e la lentezza rende meglio una visione che potrebbe essere realistica, perché siamo abituati che tutto deve succedere subito, quando invece nella realtà i sentimenti sono molto difficili da gestire. Un conto è vedere una situazione dall'esterno, un conto è viverla per davvero e per molti aspetti ci vuole tempo.
Il personaggio di Tommaso mi ha sorpreso, dimostrandosi sveglio e determinato più di suo fratello a volte.
Mi è piaciuto anche il fatto che in alcune caratteristiche personali mi ci sono rispecchiata e questo prova che i personaggi potrebbero essere senza problemi persone reali.
Mi è dispiaciuta un pò la figura di Dafne - amica di Anna - perché rimane un pò sullo sfondo e di Giulio mi sarebbe piaciuto leggere qualche poesia in più.
Una piccola pecca del libro è che verso i capitoli finali, invece, la storia sembra andare tutto un pò veloce e un pò prevedibile, però, se siete alla ricerca di un gradevole romanzo romantico e ben scritto, questo fa per voi.
After Dark by Haruki Murakami
3.0
Lo stile di scrittura è molto semplice, però a volte i dialoghi non avevano senso o erano ripetitivi. Bisogna stare attenti su chi è fissa la telecamera (come dice lo stesso scrittore "noi siamo solo una telecamera che guarda") e ogni dettaglio ha la sua importanza.
Si percepisce questa atmosfera un pò misteriosa fin dall'inizio e i personaggi poco a poco rivelano qualcosa di sé.
Sono un po' titubante, forse ho scelto l'opera sbaglia come inizio.
Si percepisce questa atmosfera un pò misteriosa fin dall'inizio e i personaggi poco a poco rivelano qualcosa di sé.
Sono un po' titubante, forse ho scelto l'opera sbaglia come inizio.
La ragazza di Bube by Carlo Cassola
3.0
Bisogna riconoscere che lo stile di scrittura è molto semplice, a tratti quasi colloquiale e permette una lettura molto scorrevole. Le descrizioni sono dettagliate e sembra di entrare a pieno nell'atmosfera.
L'ambientazione storica fa da sfondo a un amore un pò altalenante all'inizio ma più deciso verso la fine.
Avevo delle aspettative che però non sono state raggiunte con l'intensità anche avevo sperato. La storia è molto bella, commuovente anche, ma soprattutto nel finale (aperto) mi ha lasciata a bocca amaramente aperta.
Mara all'inizio è una tipica adolescente insicura nelle emozioni, mentre alla fine è più decisa, ma questo cambiamento del carattere l'ho percepito poco.
Bube, invece, mi è piaciuto un pò di più come personaggio e lo stato emotivo si percepisce maggiormente.
Non sto insinuando che non mi sia piaciuto. Semplicemente non sono stata travolta emotivamente come avevo sperato e questo forse non me lo ha fatto apprezzare come si deve.
L'ambientazione storica fa da sfondo a un amore un pò altalenante all'inizio ma più deciso verso la fine.
Avevo delle aspettative che però non sono state raggiunte con l'intensità anche avevo sperato. La storia è molto bella, commuovente anche, ma soprattutto nel finale (aperto) mi ha lasciata a bocca amaramente aperta.
Mara all'inizio è una tipica adolescente insicura nelle emozioni, mentre alla fine è più decisa, ma questo cambiamento del carattere l'ho percepito poco.
Bube, invece, mi è piaciuto un pò di più come personaggio e lo stato emotivo si percepisce maggiormente.
Non sto insinuando che non mi sia piaciuto. Semplicemente non sono stata travolta emotivamente come avevo sperato e questo forse non me lo ha fatto apprezzare come si deve.
Vita su un pianeta nervoso by Matt Haig
4.0
Controllare le notifiche sui social è davvero così importante farlo ogni minuto? Devi per forza rispondere alla mail alle 22? Ti serve proprio guardare l'ultima foto postata da un attore mentre una persona ti sta parlando? E occorre andare in crisi se non hai seguito un gossip dall'inizio e in tempo reale? Perché ci lasciamo condizionare da alcune falsità sui social?
Un lungo saggio che apre la mente. Ecco cosa penso di "Vita su un pianeta nervoso" di Matt Haig.
Lo stile di scrittura molto semplice cattura l'attenzione del lettore che vorrebbe leggere tutto subito ma allo stesso tempo vuole gustare a pieno ogni singola parola.
Lo stesso autore si confessa, racconta le sue esperienze, debolezze, sbagli ed esprime quello che per lui possono essere consigli utili. Analizza come - tra le altre cose - il mondo virtuale interferisce con quella reale, su come alcune credenze siano solo frutto della società che si evolve non sempre in positivo.
Di saggi di questo tipo forse ce ne sono molti in commercio e alcune cose già si sanno, ma questo mi ha catturata e l'ho trovato davvero molto interessante, soprattutto - come detto prima - perché l'autore stesso ha vissuto determinate situazioni, quindi sa perfettamente quello che dice.
Tante riflessioni e tanta verità.
Un lungo saggio che apre la mente. Ecco cosa penso di "Vita su un pianeta nervoso" di Matt Haig.
Lo stile di scrittura molto semplice cattura l'attenzione del lettore che vorrebbe leggere tutto subito ma allo stesso tempo vuole gustare a pieno ogni singola parola.
Lo stesso autore si confessa, racconta le sue esperienze, debolezze, sbagli ed esprime quello che per lui possono essere consigli utili. Analizza come - tra le altre cose - il mondo virtuale interferisce con quella reale, su come alcune credenze siano solo frutto della società che si evolve non sempre in positivo.
Di saggi di questo tipo forse ce ne sono molti in commercio e alcune cose già si sanno, ma questo mi ha catturata e l'ho trovato davvero molto interessante, soprattutto - come detto prima - perché l'autore stesso ha vissuto determinate situazioni, quindi sa perfettamente quello che dice.
Tante riflessioni e tanta verità.