A review by la_cantina_dei_libri_0
La stagione dei ricordi perduti by Ellen Marie Wiseman

5.0

"La stagione dei ricordi" perduti è uno di quei romanzi che ti penetra sotto pelle e si annida nel profondo senza vie di scampo.
Durante la lettura si percepisce: ansia, angoscia, dolore, devastazione, crudeltà, rabbia, debolezza, ma anche forza di andare avanti e combattere per vivere.
Si legge con il nodo alla gola e si gira pagina dopo pagina, anche se ci sono momenti in cui vorresti staccare gli occhi e riposare la mente per assimilare certe scene, ma allo stesso tempo non puoi interrompere la lettura nemmeno un secondo. Molto spesso mi capitava di leggere interi paragrafi con il fiato sospeso, letteralmente.
L'atmosfera cupa e cruda è resa possibile grazie alle descrizioni ricchissime di dettagli e testimonianze vere – qui consiglio la lettura anche della note dell'autore -.
La scrittrice non si sofferma tanto sui sentimenti della protagonista Christine, perché grazie alle annotazioni dettagliate si riesce perfettamente a capire cosa si può provare in determinati momenti. La stessa madre della ragazza pronuncia una frase simile a: “Non ho tempo di essere sentimentale; siamo in guerra”, perché quello che conta è non arrendersi e lottare fino alla fine, con ogni mezzo necessario.

Concludo dicendo che questo è un libro che si rivela un pugno nello stomaco, un peso nel cuore con un finale sperato, ma ricordo che è tratto da una storia vera; commuove sapere che nonostante il buio della guerra si sono verificati piccoli miracoli di luce, come simbolo di speranza.