A review by la_cantina_dei_libri_0
Il soccombente by Thomas Bernhard

5.0

Glenn Gould è un talento. È in grado di suonare il pianoforte e a cantare come pochi riescono. La sua bravura viene riconosciuta e ricordata in tutto il mondo, anche  si era ritirato presto dalle scene per dedicarsi alle incisioni in studio ed è morto a soli 51 anni.


Dietro a ogni Mozart, però, esiste un Salieri bramoso di essere riconosciuto, essere acclamato e vivere per e con la musica. È impossibile eguagliare un talento così, eppure Wertheimer concentra tutte le sue forze per essere come Glenn. Questa stessa fonte di vita, però, lo porterà al suicidio.


La voce narrante  è un terzo personaggio e intreccia con uno stile ipnotico i pensieri e le vicende più significative che i tre giovani hanno vissuto.

Nessun dialogo, nessun paragrafo, nessun capitolo: il libro è un lungo monologo di 167 pagine che scorre con potenza. Un blocco unico di parole che travolge chi legge nei meandri della psiche di una persona che per invidia arriva alla follia.

Gelosia, mania di controllo e rivalità condurranno Wertheimer a soccombere, perché per volere essere chi non può essere, non sa chi essere.