Bellissimo. Struggente. Necessario.
La storia è quella delle donne di conforto coreane, quindi sulla trama c'è davvero poco che si possa dire, ma con un tratto di disegno e delle tavole dalla poesia e tecnica maestrale e meravigliosa - tipica dell'arte asiatica - Keum Suk è riuscita a rendere omaggio in modo meraviglioso con la sua opera a queste vittime della storia e della bestialità e cattiveria umana.
Sinceramente un libro al limite del necessario, per una pagina della storia ancora troppo sconosciuta, soprattutto da noi in Occidente.
Ho già detto bello e straziante allo stesso tempo? E semai lo ripeto.
Consigliatissimo a tutti.