A review by melanto_mori
Pretty Scary Secret by Maggie Solomon, L.R. Jackson

4.0

[QUESTA RECENSIONE CONTIENE SPOILEEEERRRRR!!!!]

Okay, periodo di Halloween e quindi quale momento migliore per leggere storie ambientate proprio ad Halloween? *_* Anche perché è l’unica festa di cui mi piace leggere roba a tema XD

È il primo lavoro che leggo di questo duo di autrici e mi aveva attirato sia l’ambientazione che l’idea che si leggeva dalla quarta di copertina.
Mi aspettavo un pochino più di mistery, ma è stata comunque una lettura molto piacevole della quale ho apprezzato soprattutto il background: tutto ciò che fa da sfondo – che sia la casa, che sia la cittadina, che siano certi atteggiamenti/modi di pensare/di comportarsi, o quelle piccole nozioni qua e là del cibo, degli usi ecc – mi è piaciuto davvero molto.

Dei personaggi ho adorato Marcus. Marcus tutta la vita, su certe cose è parecchio indelicato, ma su altre ha dimostrato un’attenzione addirittura superiore a quella di Toby.
Toby cui ho voluto un sacchissimo di bene durante la prima parte della storia, ma che a un certo punto ho trovato troppo invadente e naif nei riguardi di un ragazzo che ha vissuto da segregato per tutta la sua vita: cioè, non puoi prenderlo e praticamente stravolgergli l’esistenza nel giro di uno sputo. Però è tenerino quando se lo porta a casa (in Minnesota – awww, la sua famiglia è carinissima!!!) e gli dà il suo regalo di Natale <3 (il regalo è stata una cosa supercute!)
Alex, di primo impatto, mi ha fatto invece pensare a Luna Lovegood. Questo suo essere un po’ fuori dal mondo, un po’ sopra le righe quando ha il suo primo incontro con Toby. Davvero, io me lo immaginavo girare per casa con l'aria assorta di Luna! Certo il bagaglio di problemi che si porta dietro è bello pesante e penso mi sarebbe piaciuto che tutto venisse un pochino più diluito, però ho apprezzato molto il suo finale.

Nota – di demerito – per Trevor: l’avevo inquadrato malissimo fin da pagina zero e ho desiderato per tutto il tempo di farlo volare. Odioso. ODIOSISSIMO.

La scrittura è stata molto piacevole e piena di ironia; certe battute mi hanno fatta sbottare a ridere di gusto (XD d1ld0, anyone?). Forse ho trovato che si "quagliasse" troppo, ma è stata davvero una lettura carina.
Oh, se l’ho finito in pochi giorni ci sarà un motivo! :D