A review by melanto_mori
Lunamorte by Prisca Nicoletti

5.0

Voto: 4,5/5

Non avevo mai letto nulla di questa autrice incredibilmente prolifera, soprattutto perché lo storico non è un genere che è molto nelle mie corde. Però ero proprio curiosa di conoscere la sua penna e così ho letto questo racconto che aveva un elemento che adoro: i fari.
Il protagonista è un guardiano del faro e già da queste premesse sapevo che il racconto mi sarebbe piaciuto, e non sono stata delusa.
La penna della Nicoletti è perfettamente adatta al genere di cui scrive e sa creare delle immagini molto belle e suggestive. I personaggi mi sono piaciuti molto e li ho trovati tutti davvero ben caratterizzati nonostante le pochissime pagine in cui si muovono.
Ho sperato che le cose potessero andare meglio sul finale, ma avevo intuito che purtroppo niente si sarebbe salvato e forse l'ho apprezzato anche di più (amo l'angst e non sono per i lieto fine a tutti i costi, visto che non si tratta di un racconto romance).
La vita di Maris si può dire che nasce e muore in pochissime ore, dopo che per anni è rimasta confinata nel limbo del Faro, in cui sei e non sei, esisti e non esisti, e i pensieri del ragazzo sono tutti condivisibili, perché lui è obbligato e non ha scelte. L'unica volta che ne compie una, porta con sé delle conseguenze che non potrà mai più cancellare.

Odiosa la popolazione di Lunamorte che è la prima a condannare Maris, ma che col cazzo che prenderebbe il suo posto lì al faro. L'ho trovata dolorosamente credibile, nella maniera peggiore.

Davvero un bel racconto. Consigliato.