Scan barcode
A review by _marco_
Vita Nova by Dante Alighieri
challenging
emotional
reflective
medium-paced
4.5
Lo dovevo leggere per gli studi, e quindi penso che ne abbia ottenuto di più in questa moda che se l’avessi letto da solo. È stato anche la prima letteratura medioevale che abbia mai letto, quindi non era cosa mi aspetto solitamente.
E chi avesse voluto conoscere Amore, fare lo potea mirando lo tremare degli occhi miei.
Non amavo tanto la media mista di prosa e di metrum entrambi, specificamente la prosa esegetica, in quanto toglie tanta emozione e tanta bellezza dalla poesia secondo io.
Però mi è piaciuto assai: la storia era carina e la filosofia dell’amore e della letteratura rafforzato con ragione e Caritas è stato abbastanza interessante. Anche la lingua era bella, particolarmente nelle canzone, dove si può sentire i sentimenti dell’autore. Dante seppe come manipulare la lingua per creare un’opera propria universale—la folla dell’amore, l’ossessione, e il lutto sono temi integrali del libello—senza creando una trama coerente. È come un’antologia dei pensieri e sentimenti, molto astratto però viscerale; una raccolta dei momenti formativi dell’autore scritti nell’oscuro ma che dà la luce sulle cose segrete che teniamo nel cuore.
Moderate: Death and Grief