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A review by melanto_mori
Quattro ragazzi per due papà by Aurelia Martelli, Dana Alison Levy
5.0
Quattro ragazzi che vanno dai 6 ai 12 anni. Quattro ragazzi tutti di etnie diverse e adottati da una coppia di padri.
Se non avete ancora conosciuto i Fletcher, per l'amor del cielo: FATELO!
Quando ho deciso di leggere questo libro (che avevo in libreria almeno da un paio d'anni. MEA MAXIMA CULPA!) mi ero fatta delle idee su cosa mi sarei trovata davanti, e ci ho preso in pieno (con mia enorme gioia!).
Un libro leggero, divertente, con le disavventure quotidiane - narrate durante un anno scolastico - di questi quattro ragazzini tutti diversi e che stanno imparando a crescere. Cambiano, si relazionano con gli altri, tra vicini burberi, amici veri e presunti, e nuove esperienze.
I nostri protagonisti imparano a sbagliare, a chiedere scusa, a confrontarsi con le proprie scelte e con il fatto che si cresce e non tutto può sempre restare uguale a come è stato. E lo fanno in maniera divertente, con qualche dramma, ma che in ogni caso si può risolvere con una partita a hockey nel cortile di casa.
Ho adorato tutti i personaggi. Tutti. A partire da papà Tom e papà Jason, due figure presenti ma non oppressive. Lasciano lo spazio ai loro figli per imparare da soli e intervengono quando è necessario.
Poi Sam, Jax, Eli e Frog. Uno più scombinato dell'altro, ma che tutti insieme funzionano alla grande e sono pronti a spalleggiarsi in ogni occasione (se non se le suonano!). Più volte ho desiderato di abbracciarli tutti, nei loro momenti di difficoltà; soprattutto Eli. Più volte avrei voluto dire a Jax: tutti cambiano e va bene anche così. A Frog avrei voluto regalare mille animaletti da coccolare e Sam... awww! Sam è il mio preferito! *-*
Avrei tanto voluto leggere ancora di loro, vederli crescere ancora e fare altre esperienze, magari approfondire anche gli aspetti un po' più tristi della crescita, ma capisco quale fosse il target di questa storia e l'idea di una narrazione più spensierata e non drammona.
Questo libro ha solo due difetti (e non dipendono dal libro!):
1) Perché la CE che lo ha tradotto in Italia non ha portato anche il sequel?!?!? T_T PERCHE'?!?! Perché avete questo pessimo vizio di iniziare a tradurre le serie e non le concludete? Non è onesto nei riguardi dei lettori. Per niente!
2) Perché non tradurre il titolo originale così com'era?! O_O "Le disavventure della Famiglia Fletcher". Era così FACILE. Invece no: invece "Quattro ragazzi per due papà"... okay... :|
Spero che qualcuno decida di portare anche "It wasn't me", perché sembra davvero carinissimo! Vorrei più titoli tradotti di questa autrice ç_ç
Se non avete ancora conosciuto i Fletcher, per l'amor del cielo: FATELO!
Quando ho deciso di leggere questo libro (che avevo in libreria almeno da un paio d'anni. MEA MAXIMA CULPA!) mi ero fatta delle idee su cosa mi sarei trovata davanti, e ci ho preso in pieno (con mia enorme gioia!).
Un libro leggero, divertente, con le disavventure quotidiane - narrate durante un anno scolastico - di questi quattro ragazzini tutti diversi e che stanno imparando a crescere. Cambiano, si relazionano con gli altri, tra vicini burberi, amici veri e presunti, e nuove esperienze.
I nostri protagonisti imparano a sbagliare, a chiedere scusa, a confrontarsi con le proprie scelte e con il fatto che si cresce e non tutto può sempre restare uguale a come è stato. E lo fanno in maniera divertente, con qualche dramma, ma che in ogni caso si può risolvere con una partita a hockey nel cortile di casa.
Ho adorato tutti i personaggi. Tutti. A partire da papà Tom e papà Jason, due figure presenti ma non oppressive. Lasciano lo spazio ai loro figli per imparare da soli e intervengono quando è necessario.
Poi Sam, Jax, Eli e Frog. Uno più scombinato dell'altro, ma che tutti insieme funzionano alla grande e sono pronti a spalleggiarsi in ogni occasione (se non se le suonano!). Più volte ho desiderato di abbracciarli tutti, nei loro momenti di difficoltà; soprattutto Eli. Più volte avrei voluto dire a Jax: tutti cambiano e va bene anche così. A Frog avrei voluto regalare mille animaletti da coccolare e Sam... awww! Sam è il mio preferito! *-*
Avrei tanto voluto leggere ancora di loro, vederli crescere ancora e fare altre esperienze, magari approfondire anche gli aspetti un po' più tristi della crescita, ma capisco quale fosse il target di questa storia e l'idea di una narrazione più spensierata e non drammona.
Questo libro ha solo due difetti (e non dipendono dal libro!):
1) Perché la CE che lo ha tradotto in Italia non ha portato anche il sequel?!?!? T_T PERCHE'?!?! Perché avete questo pessimo vizio di iniziare a tradurre le serie e non le concludete? Non è onesto nei riguardi dei lettori. Per niente!
2) Perché non tradurre il titolo originale così com'era?! O_O "Le disavventure della Famiglia Fletcher". Era così FACILE. Invece no: invece "Quattro ragazzi per due papà"... okay... :|
Spero che qualcuno decida di portare anche "It wasn't me", perché sembra davvero carinissimo! Vorrei più titoli tradotti di questa autrice ç_ç