A review by melanto_mori
Barry Squires. Balla come se non ti vedesse nessuno by Heather Smith

5.0


Questo libro non era affatto ciò che mi ero aspettata dalla quarta di copertina, eppure mi è piaciuto tantissimo seguire le vicende di Finbar, della sua famiglia sgangherata, di questa cittadina sull'Isola di Terranova e dell'incredibile fauna che la caratterizza, a partire dai vecchietti della casa di riposo "Un Gradino dal Divino" (HO ADORATO STO NOME!!! XD)
Finbar è un ragazzino dalla lingua tagliente e schietta, che non pensa mai a ciò che dice, lo dice e basta. Ha le sue ossessioni, la sua rabbia esplosiva, l'esercito nella testa che gli impedisce di concentrarsi, non sa arrivare puntuale, fa amicizia con tutti - soprattutto gli adulti! - sbaglia le parole spesso e volentieri, non sta mai fermo. Nessuno mi toglie dalla testa che sia neurodivergente, perché più ne leggero più ne avevo la certezza. E passa attraverso situazioni e problemi che molto spesso sono più grandi di lui con spiccata ironia, a volte, tranne in un'occasione... quando è arrivata la sassata che non avevo subodorato e che ha fatto malissimo (vi consiglio di arrivare a leggere fino alla fine dei ringraziamenti, dove c'è una dedica. Così ri-piangerete male anche voi).

Le tematiche affrontate sono tante e importantissime, come la gestione della rabbia, la depressione, l'elaborazione del lutto, il razzismo. Ma ci si passa attraverso con molto brio, in alcuni casi, e tanta malinconia in altri. La scrittura della Smith è piacevole e attenta, e Finbar è esilarante, anche se a volte lo vorresti menare. XD
Tre personaggi che ho adorato sono stati di certo: Saibal, Steven lo Storto e Pius. Pius mi ha fatto molta tenerezza a un certo punto. E la nonna. La nonna è meravigliosa.

I libri per ragazzi sono molto spesso sottovalutati, considerati "semplici", per menti "giovani". Ci si dimentica però che non sono dei ragazzi a scriverli, e che non abbiano niente di semplice nei loro significati, anzi. A volte, sono taglienti e precisi come punteruoli.