A review by melanto_mori
Partita con la morte by Cordelia Kingsbridge, Cordelia Kingsbridge

4.0

Voto: 3,75⭐

Avevo letto tanto entusiasmo per questo volume e aveva tutti gli elementi perfetti affinché fosse qualcosa di intrigante, che non potevo lasciarmi scappare: un crime, MM, con serial killer. Mi mancava leggere crime e così mi ci sono fiondata.
La scrittura è agile, si legge davvero in pochissimo, ma il mio entusiasmo si è spento un po' in fretta, a dire il vero. Alcuni infodump per quanto riguarda le parti più tecniche, altre volte mi è sembrato si velocizzasse troppo e si mostrasse meno, scene spicy troppo didascaliche che pareva di leggere un manuale (e nelle quali ho trovato la scelta della terminologia da usare poco azzeccata col contesto in cui stava avvenendo), un'indagine con elementi facilmente individuabili per chi è fan del genere e che mi hanno lasciato con un sospetto molto chiaro su chi sia questo famigerato Sette di Picche. Potrei anche azzardare il movente... Ma scoprirò con i prossimi volumi se ci ho preso.
Levi e Dominic sono due buoni personaggi, anche se ho preferito Dominic per la sua integrità morale. Levi a un certo punto mi ha deluso tantissimo
Spoiler(ma come?! Amore, pianti e lacrime quando lascia Stanton e poi? Manco 24h e giù a bombare duro con Dominic?! Per me questo è un NO grosso come una casa e con le lucine al neon)
e quindi ho smesso di empatizzare con lui.
Spoiler(più che altro, era chiaro che loro due sarebbero finiti insieme, ma mi è sembrato che si accelerasse il processo il più possibile per farli quagliare, anche se poi dicono "sì, va be', vediamo come va..." e sappiamo benissimo che "vediamo" un par di ciufoli, perché questi stanno già sulla via della relazione. Avrei preferito un passaggio più graduale, perché così Levi, almeno per me, non ci ha fatto una bella figura)

Dieci punti per la famiglia Russo, ovviamente XD
E REBEL. REBEL E' BELLISSIMA. PICCOLINA. *_*

In generale, è un buon romanzo per passare qualche ora di relax, ma non mi ha mandato in visibilio come speravo.