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A review by elyxyz
Interludio by Tal Bauer
5.0
Interludio è un libro-ponte fra il primo volume e il secondo, perciò ci fa fare un bel salto indietro nella linea del tempo di questa splendida serie e ci regala la possibilità di leggere il primo Natale di Jack ed Ethan, ma si sofferma anche su molti altri particolari che poi sono solo accennati o raccontati brevemente nei libri successi.
La trama riparte con i nostri protagonisti dolorosamente separati: Ethan, in punizione a Des Moines, mantiene un basso profilo mentre viene bistrattato e criticato da superiori e colleghi; mentre Jack cerca alleati, per combattere il terrorismo internazionale e la minaccia del Califfato.
Il loro amore ancora neonato deve sopportare la lontananza e la pressione dei media. Benché entrambi siano concordi nel mantenere il più possibile privata la loro relazione, questa è già di dominio pubblico e pertanto sono costantemente giudicati. Ethan, in particolare, soffre molto questa torchiatura mediatica, essendo sempre rimasto nascosto all’ombra dei grandi personaggi pubblici e mai sotto i riflettori come protagonista.
Jack ed Ethan traggono forza reciprocamente come possono, cercando di zittire le proprie paure e quelle dell’altro, convincendosi che questa è la strada giusta e che il loro amore è speciale. I loro weekend rubati al lavoro e le lunghe telefonate sono preziose boccate d’ossigeno e ci fanno vedere quanto siano belli insieme.
La loro vacanza di Natale alla Casa Bianca è particolarmente dolce e struggente, con un sapore malinconico di sottofondo. Non mancano neanche i momenti sensuali, in cui è facile capire come la loro complicità si vada cementando anche sul lato fisico.
Il volume è un alternarsi di lavoro e vita privata; da un lato le indagini di Ethan che lo portano più lontano di quanto si possa immaginare e dall’altro gli impegni di Jack come leader mondiale.
Una menzione speciale va al presidente russo, perché ho amato particolarmente la sua caratterizzazione e le fondamenta che gettato nella sua amicizia con Jack, sia a livello personale che come alleato politico fra le loro nazioni.
Accanto ai protagonisti abbiamo anche altri personaggi secondari che arricchiscono la storia, in particolare la scorta del Servizio Segreto, con Scott in testa, che sono preziosi amici e fans della coppia presidenziale.
Un personaggio che spero imparerete ad apprezzare è l’agente Becker, ma non voglio rovinarvi il gusto della sorpresa.
Non mi resta che complimentarmi ancora una volta con l’autore per questa serie straordinaria e per questo volume che è stato concepito come ponte fra i due principali, ma che è corposo, ben sviluppato e coinvolgente al pari degli altri. Non c’è tempo di annoiarsi, amore e azione sono sapientemente mescolati, mentre i sentimenti dei nostri amati personaggi arrivano vividi, anche grazie a una traduzione davvero ben fatta.
Non mi resta che consigliarvene la lettura e raccomandarvi di leggere l’intera serie – una delle migliori degli ultimi anni – se non l’avete già fatto!
La trama riparte con i nostri protagonisti dolorosamente separati: Ethan, in punizione a Des Moines, mantiene un basso profilo mentre viene bistrattato e criticato da superiori e colleghi; mentre Jack cerca alleati, per combattere il terrorismo internazionale e la minaccia del Califfato.
Il loro amore ancora neonato deve sopportare la lontananza e la pressione dei media. Benché entrambi siano concordi nel mantenere il più possibile privata la loro relazione, questa è già di dominio pubblico e pertanto sono costantemente giudicati. Ethan, in particolare, soffre molto questa torchiatura mediatica, essendo sempre rimasto nascosto all’ombra dei grandi personaggi pubblici e mai sotto i riflettori come protagonista.
Jack ed Ethan traggono forza reciprocamente come possono, cercando di zittire le proprie paure e quelle dell’altro, convincendosi che questa è la strada giusta e che il loro amore è speciale. I loro weekend rubati al lavoro e le lunghe telefonate sono preziose boccate d’ossigeno e ci fanno vedere quanto siano belli insieme.
La loro vacanza di Natale alla Casa Bianca è particolarmente dolce e struggente, con un sapore malinconico di sottofondo. Non mancano neanche i momenti sensuali, in cui è facile capire come la loro complicità si vada cementando anche sul lato fisico.
Il volume è un alternarsi di lavoro e vita privata; da un lato le indagini di Ethan che lo portano più lontano di quanto si possa immaginare e dall’altro gli impegni di Jack come leader mondiale.
Una menzione speciale va al presidente russo, perché ho amato particolarmente la sua caratterizzazione e le fondamenta che gettato nella sua amicizia con Jack, sia a livello personale che come alleato politico fra le loro nazioni.
Accanto ai protagonisti abbiamo anche altri personaggi secondari che arricchiscono la storia, in particolare la scorta del Servizio Segreto, con Scott in testa, che sono preziosi amici e fans della coppia presidenziale.
Un personaggio che spero imparerete ad apprezzare è l’agente Becker, ma non voglio rovinarvi il gusto della sorpresa.
Non mi resta che complimentarmi ancora una volta con l’autore per questa serie straordinaria e per questo volume che è stato concepito come ponte fra i due principali, ma che è corposo, ben sviluppato e coinvolgente al pari degli altri. Non c’è tempo di annoiarsi, amore e azione sono sapientemente mescolati, mentre i sentimenti dei nostri amati personaggi arrivano vividi, anche grazie a una traduzione davvero ben fatta.
Non mi resta che consigliarvene la lettura e raccomandarvi di leggere l’intera serie – una delle migliori degli ultimi anni – se non l’avete già fatto!