Gli argomenti del libro sono anche interessanti, e molto attuali, e si capisce da subito che l'autore ha una vasta conoscenza e ha svolto uno studio molto approfondito al riguardo.
Questo libro ha però una grossa pecca a parer mio: ti fa sentire stupido. O meglio, si articola in una prosa e in degli esempi cosí specifici e complessi che quando arrivi a capire il concetto riportato ti sembra di aver capito solo quattro righe (forse) di tutto un capitolo.
Magari è solo che è strettamente connesso a un contesto inglese, e di una persona comunque di una certa età e quindi conoscenza e vissuto politico/sociale molto determinato. Sarà che gli esempi sono forse troppo settoriali — e anche troppo numerosi a parer mio — ma ho trovato che non mi abbiamo minimamente aiutato a capire i concetti o i contesti.
Magari la dura verità è che io sono effettivamente troppo stupida per questo libro, ma penso che se un saggio vuole dare coscienza e conoscenza alle persone il suo primo intento dovrebbe essere quello di almeno far sentire il lettore IN GRADO di comprendere ciò di cui si parla. E questo libro con me non ci è riuscito praticamente mai.
Mi dispiace anche molto, e magari proverò a rileggerlo in seguito per vedere se magari con una rilettura la mia opinione cambierà.