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A review by melanto_mori
Chi è senza peccato by Harper Jane, Harper Jane
5.0
Voto: 4,5/5
Era da parecchio che non leggevo un crime così ben scritto e sviluppato. Lo stile della Harper è lineare e pulito, un vero piacere da leggere (e penso proprio che recupererò anche gli altri due romanzi della serie Aaron Falk!).
Ho apprezzato soprattutto il modo in cui ha dipanato l'intera storia e come ha caratterizzato il protagonista (che volevo più e più volte patpattare. Ho desiderato regalargli un lanciafiamme per dare fuoco all'intera dannata città di Kiewarra, la cui mentalità mi lanciato fortissimo negli Stati Uniti, anche se siamo in Australia. Questa cosa mi ha lasciata davvero sorpresissima, mi aspettavo che gli australiani fossero di mentalità differente e invece... madonna se fanno come e peggio dei loro cugini d'oltre oceano).
Di Falk ho apprezzato un po' meno che si piangesse spesso addosso per essere single XD anche se io lo shippavo da morire con l'agente Raco, MANNAGGIA XDDD Peccato che Raco fosse sposato e con figlia in arrivo ç_ç Evvabbene.
L'ambientazione è davvero bella, ti lascia immergere senza problemi in questo posto arido, con una siccità terribile in corso e che non riesce a tirare quasi niente dai campi, che non siano polvere e sterpi. Tanto che i contadini stanno andando tutti un po' fuori di testa, perché non riescono a pagare i debiti o a tirare avanti e vedono il lavoro di una vita andare in fumo.
Apprezzo come la Harper non abbia assolutamente risparmiato niente e abbia mostrato tutto con occhio molto clinico (in un crime non mi scandalizzo se mi viene descritto nel dettaglio come Tizio è crepato. In realtà, non mi scandalizzo mai, anzi. Lo apprezzo) e adoro il fatto che nonostante gli indizi lasciati io non abbia individuato l'assassino se non quando ormai era abbastanza chiaro.
Bello, bello. So che ne hanno fatto un film e penso proprio che lo recupererò <3
Era da parecchio che non leggevo un crime così ben scritto e sviluppato. Lo stile della Harper è lineare e pulito, un vero piacere da leggere (e penso proprio che recupererò anche gli altri due romanzi della serie Aaron Falk!).
Ho apprezzato soprattutto il modo in cui ha dipanato l'intera storia e come ha caratterizzato il protagonista (che volevo più e più volte patpattare. Ho desiderato regalargli un lanciafiamme per dare fuoco all'intera dannata città di Kiewarra, la cui mentalità mi lanciato fortissimo negli Stati Uniti, anche se siamo in Australia. Questa cosa mi ha lasciata davvero sorpresissima, mi aspettavo che gli australiani fossero di mentalità differente e invece... madonna se fanno come e peggio dei loro cugini d'oltre oceano).
Di Falk ho apprezzato un po' meno che si piangesse spesso addosso per essere single XD anche se io lo shippavo da morire con l'agente Raco, MANNAGGIA XDDD Peccato che Raco fosse sposato e con figlia in arrivo ç_ç Evvabbene.
L'ambientazione è davvero bella, ti lascia immergere senza problemi in questo posto arido, con una siccità terribile in corso e che non riesce a tirare quasi niente dai campi, che non siano polvere e sterpi. Tanto che i contadini stanno andando tutti un po' fuori di testa, perché non riescono a pagare i debiti o a tirare avanti e vedono il lavoro di una vita andare in fumo.
Apprezzo come la Harper non abbia assolutamente risparmiato niente e abbia mostrato tutto con occhio molto clinico (in un crime non mi scandalizzo se mi viene descritto nel dettaglio come Tizio è crepato. In realtà, non mi scandalizzo mai, anzi. Lo apprezzo) e adoro il fatto che nonostante gli indizi lasciati io non abbia individuato l'assassino se non quando ormai era abbastanza chiaro.
Bello, bello. So che ne hanno fatto un film e penso proprio che lo recupererò <3