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A review by melanto_mori
Tabula Rasa by Mary Durante
4.0
Voto: 3,85 ⭐
Devo dire che mi ha dato piuttosto da penare assegnare un voto a questo romanzo. Ho provato a fare una media tra alcuni aspetti che mi sono piaciuti moltissimo e altri che non mi hanno convinto del tutto.
Allora, partiamo da cosa ho amato!
Di sicuro la strutturazione della storia! Mi è piaciuta moltissimo, e penso che la si comprenda al meglio solo verso la fine, quando hai l'intero quadro d'insieme e quindi capisci tante cose lette in precedenza.
Questa scelta, permette di apprezzare allo stesso modo anche le caratterizzazioni dei personaggi (altra cosa che mi è piaciuta molto): per quasi la sua totalità, la storia è filtrata attraverso lo sguardo di Tyler. E quindi vediamo la differenza tra il prima e il dopo e come anche la figura di Butch venga filtrata attraverso gli occhi di Tyler.
E mi è piaciuta la necessità di Tyler di ricercare il piacere attraverso il dolore, e il modo in cui l'autrice ha diviso le diverse sensazioni tra un dolore voluto e uno subito.
(Tra i due, di certo Butch personaggio preferito! XD adoro gli scorbutici, dal cuore buono)
Cosa, invece, non mi ha convinta o comunque mi ha lasciata con un po' di insoddisfazione.
La trama è molto lineare e semplice (in alcuni passaggi un po' prevedibile), ma ho trovato sia stata dilungata troppo. Soprattutto la prima parte, presenta una certa ridondanza di concetti ed espressioni che vengono marcati spesso e hanno appesantito la lettura.
Il background è solo accennato, ma mi avrebbe fatto piacere trovare qualcosa di più costruito e approfondito.
In generale è una storia che affronta temi importanti e, secondo me, li affronta bene. Soprattutto ho apprezzato il fatto che l'amore non cancella determinate ferite, se sono in profondità, e queste rimangono, tornano, non vengono dimenticate.
Da questo punto di vista trovo si sia fatto davvero un gran lavoro! ❤️
Devo dire che mi ha dato piuttosto da penare assegnare un voto a questo romanzo. Ho provato a fare una media tra alcuni aspetti che mi sono piaciuti moltissimo e altri che non mi hanno convinto del tutto.
Allora, partiamo da cosa ho amato!
Di sicuro la strutturazione della storia! Mi è piaciuta moltissimo, e penso che la si comprenda al meglio solo verso la fine, quando hai l'intero quadro d'insieme e quindi capisci tante cose lette in precedenza.
Questa scelta, permette di apprezzare allo stesso modo anche le caratterizzazioni dei personaggi (altra cosa che mi è piaciuta molto): per quasi la sua totalità, la storia è filtrata attraverso lo sguardo di Tyler. E quindi vediamo la differenza tra il prima e il dopo e come anche la figura di Butch venga filtrata attraverso gli occhi di Tyler.
E mi è piaciuta la necessità di Tyler di ricercare il piacere attraverso il dolore, e il modo in cui l'autrice ha diviso le diverse sensazioni tra un dolore voluto e uno subito.
(Tra i due, di certo Butch personaggio preferito! XD adoro gli scorbutici, dal cuore buono)
Cosa, invece, non mi ha convinta o comunque mi ha lasciata con un po' di insoddisfazione.
La trama è molto lineare e semplice (in alcuni passaggi un po' prevedibile), ma ho trovato sia stata dilungata troppo. Soprattutto la prima parte, presenta una certa ridondanza di concetti ed espressioni che vengono marcati spesso e hanno appesantito la lettura.
Il background è solo accennato, ma mi avrebbe fatto piacere trovare qualcosa di più costruito e approfondito.
In generale è una storia che affronta temi importanti e, secondo me, li affronta bene. Soprattutto ho apprezzato il fatto che l'amore non cancella determinate ferite, se sono in profondità, e queste rimangono, tornano, non vengono dimenticate.
Da questo punto di vista trovo si sia fatto davvero un gran lavoro! ❤️