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A review by melanto_mori
Il cattivo fratello by Luisa Mattia
5.0
Voto: 4,5
Cominciato a colazione, finito dopo pranzo.
Non me ne sono riuscita a staccare fino a che non l'ho finito, ma sapevo fin dall'inizio che questa avrebbe potuto essere una bella lettura: la trama mi aveva intrigato un sacco e la cover ha fatto il resto (perché è bellissima!!!).
Una sorta di escalation emozionale molto contrastante che poi si affievolisce sul finale, che forse è stata l'unica cosa che meno mi ha convinto del testo.
Mi sono piaciuti molto i personaggi, li ho trovati caratterizzatissimi (soprattutto Canio e Cesare), e non ho potuto non parteggiare per Cesare. Anche se, in realtà, io sono una figlia minore XD Avrei dovuto sentire più affinità con Canio, ma per me Canio è da TSO senza possibilità di appello perché penso che abbia più di un problema relazionale e la sua incapacità di provare sensi di colpa ne è la prova evidente, così come la sua ossessione per Cesare. Non sono riuscita a vederci niente di sano nel rapporto tra questi due fratelli, neppure nel finale in cui si cerca per volontà di entrambi di provare a ricostruire da capo e conoscendosi molto meglio di prima (motivo per cui il finale non mi ha convinto: non sono riuscita a calarmi nella decisione di Cesare di dare questa seconda possibilità).
Trovo che questo romanzo mostri bene quanto una pessima condotta genitoriale, e le pressioni famigliari, le loro aspettative - anche da parte di gente borghese e acculturata, e non per forza di gente che è già cresciuta nel degrado - possano rovinare la vita di ben due persone; anche le eccessive manifestazioni di affetto, la troppa indulgenza che crea squilibrio possono essere un problema.
Sia Cesare che Canio avrebbero avuto bisogno fin da subito di avere a che fare anche con una figura psicologica professionale - e magari qualcuno che ne dicesse un paio pure ai genitori non sarebbe stato male, eh! XD.
Narrativamente, il tutto è stato costruito benissimo e anche la presenza di un narratore onnisciente l'ho trovata davvero ben gestita e che faceva scorrere la lettura in maniera fluida.
Vivamente consigliato!
Cominciato a colazione, finito dopo pranzo.
Non me ne sono riuscita a staccare fino a che non l'ho finito, ma sapevo fin dall'inizio che questa avrebbe potuto essere una bella lettura: la trama mi aveva intrigato un sacco e la cover ha fatto il resto (perché è bellissima!!!).
Una sorta di escalation emozionale molto contrastante che poi si affievolisce sul finale, che forse è stata l'unica cosa che meno mi ha convinto del testo.
Mi sono piaciuti molto i personaggi, li ho trovati caratterizzatissimi (soprattutto Canio e Cesare), e non ho potuto non parteggiare per Cesare. Anche se, in realtà, io sono una figlia minore XD Avrei dovuto sentire più affinità con Canio, ma per me Canio è da TSO senza possibilità di appello perché penso che abbia più di un problema relazionale e la sua incapacità di provare sensi di colpa ne è la prova evidente, così come la sua ossessione per Cesare. Non sono riuscita a vederci niente di sano nel rapporto tra questi due fratelli, neppure nel finale in cui si cerca per volontà di entrambi di provare a ricostruire da capo e conoscendosi molto meglio di prima (motivo per cui il finale non mi ha convinto: non sono riuscita a calarmi nella decisione di Cesare di dare questa seconda possibilità).
Trovo che questo romanzo mostri bene quanto una pessima condotta genitoriale, e le pressioni famigliari, le loro aspettative - anche da parte di gente borghese e acculturata, e non per forza di gente che è già cresciuta nel degrado - possano rovinare la vita di ben due persone; anche le eccessive manifestazioni di affetto, la troppa indulgenza che crea squilibrio possono essere un problema.
Sia Cesare che Canio avrebbero avuto bisogno fin da subito di avere a che fare anche con una figura psicologica professionale - e magari qualcuno che ne dicesse un paio pure ai genitori non sarebbe stato male, eh! XD.
Narrativamente, il tutto è stato costruito benissimo e anche la presenza di un narratore onnisciente l'ho trovata davvero ben gestita e che faceva scorrere la lettura in maniera fluida.
Vivamente consigliato!