Se si ignora la citofonata sbavatura dell'insta-love (comprensibile, onestamente anche io mi sarei gettata ai piedi di Wolf) Scarlet è un ottimo seguito che conferma l'abilità narrativa di Marissa Meyer e il suo poco rispetto per la salute dei lettori, perchè qui si rischia la dipendenza. 
La bromance di Cinder e Thorne è tutto ciò che ho sempre desiderato leggere, i riferimenti alle fiabe rimangono geniali e ben inseriti, e sebbene contenuta, è presente un pizzico di violenza inaspettata molto efficace. Con grande piacere si può constatare come Scarlet e Wolf siano due personaggi molto diversi da Cinder e Kai, ma questa è solo l'ennesima prova che Marissa Meyer sappia il fatto suo.