Voto: 3,5/5

Mah, vi dirò, avevo altissime aspettative per questo romanzo perché ne avevo sentito parlare benissimo e con toni entusiasti, ma ammetto di esserne rimasta un po' delusa.
La storia è lenta e lo stile adottato dalla Scrivenor l'ha resa ripetitiva in svariati passaggi, perché ha scelto di usare diversi punti di vista che spesso si trovano a parlare dello stesso momento ma da punti di osservazione differenti.
Di sicuro rimane un buon giallo, dall'intreccio complesso e che viene dipanato poco alla volta, in cui la storia di tutti i personaggi finisce per essere importante in qualche modo.
La scelta di un pdv in particolare (quello indicato come NOI) ammetto di non averla capita molto, ed è un po' un peccato perché credo sia anche questo - unito alla ripetitività - che non abbia fatto appassionare del tutto al testo.
Ma se c'è una cosa che ho apprezzato dell'autrice è stata la sua abilità nel cercare di depistare sia le indagini che il lettore.