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A review by alfmusicale
I cinquecento milioni della Bégum by Sandro Pergameno, Jules Verne
4.0
Un romanzo al contempo utopico e distopico. Due professori, un amabile francese e uno spietato tedesco, si ritrovano a spartirsi un'inaspettata eredità di 500 milioni di dollari, cortesia di una loro lontana e defunta parente. Il primo li usa con responsabilità, mirando ad edificare una città ideale che funga da esempio per le generazioni future. Il secondo, convinto della supremazia della razza sassone, si convince ad edificare una città capitalista e dittatoriale, dedita alla costruzione di armi di distruzione di massa per annientare la città franca. Insieme romanzo utopico e distopico, Verne descrive i suoi ideali per una città modello, al contempo ammonendo i suoi contemporanei circa una figura che, profeticamente, sarebbe esistita un secolo dopo nella persona di Hitler. Sono molteplici i temi che Verne tratta con maestria e originalità, in una narrazione dal ritmo cinematografico che pecca solo per brevità. Infatti, la grandezza della premessa risulta sproporzionata rispetto allo spazio concesso (appena 150 pagine), lasciando alcuni personaggi promettenti senza uno sviluppo adeguato. Solo una piccola pecca, rispetto alla magnitudine dell'opera.