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3.93 AVERAGE

adventurous emotional informative medium-paced
Plot or Character Driven: A mix
Strong character development: Yes
Loveable characters: Complicated
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: No

"«E l'Italia? E Firenze?» chiesi io.
«È solo uno scenario possibile, il mio palcoscenico. Se lo vuoi sapere, io mi sento semplicemente me. Il resto - italiana, nigeriana, ghanese, fiorentina... sono solo etichette che servono agli altri. Io sono un fiume che scorre. E a me basta. Se non basta agli altri cazzi loro.»"

Questa è una recensione da fangirl, vi avviso. E più che una recensione è un commento. Era da tanto tempo che non leggevo un libro così immersivo, forse complice il fatto che l'ho ascoltato in audiolibro.
Vorrei davvero ringraziare l'autrice per avermi regalato tanti momenti emozionanti, deprimenti ed edificanti.
La narrazione è un caleidoscopio di emozioni, e l'intreccio delle storie di Lafanu, Leila e Binti mi ha davvero trasportato in un'esperienza diversissima dalla mia.
Credo il narratore in prima persona sia un bel punto di forza di questo libro, e mentre all'inizio l'alternarsi dei punti di vista mi avesse confuso un po', dopo pochi capitoli la transizione è diventata più leggera.
Può essere anche perché il mio cervello si era abituato, ma comunque non l'ho mai sentita così pesante, e anzi, in certi punti è stato come una boccata d'aria fresca per riprendersi da tutte le cose che stavano succedendo a Lafanu.
Ora, so che probabilmente il "lieto fine" di questa storia è lontano dalla realtà di molte delle persone rappresentate in questo romanzo, ma devo dire che vedere le mie eroine trionfare ha illuminato, per un momento, il periodo cupo che attraverso.
Non so, ho amato la capacità dell'autrice di raccontare storie orribili, farti immergere in esperienze terrificanti, però sempre con la promessa che ci sarebbe stato un riscatto. È una cosa che mi dà speranza, e assieme a questa, un livello di sensibilizzazione all'argomento della migrazione che non avevo prima.
Che dire, grazie all'autrice per questa bella opera, e alla lettrice Esther Elisha per aver prestato la sua voce.

Un libro per educarsi.

Pieno di colore, energico e passionale.
Leggerlo ti catapulta in un’epoca diversa dove la protagonista riesce a crescere professionalmente in un mondo dove la donna non è “artisticamente” accettata.

Dopo aver passato una prima delusione al sapere che questo libro non parlava esattamente della vicenda del massacro degli italiani in Libia e delle conseguenze che ciò aveva sugli afroitaliani, mi sono lasciata immergere nella storia.
Cioè che più mi è piaciuto e la ragione per cui trovo questo libro riuscito è stata la capacità dell'autrice di "darmi a bere" che Lafanu sia stata una figura storica reale. Tutti i riferimenti che nel presente si fanno a lei, i suoi quadri, i suoi appunti, le sue ispirazioni... sono dovuta andare a cercare su google diverse volte durante il romanzo per verificare con i miei occhi quanto fosse fantasia e quanto verità-
Di conseguenza, la grande attenzione all'arte, con soprattutto i riferimenti alla "black history", argomento che ho approfondito molto di recente, è davvero il punto forte del romanzo.

Assolutamente consigliato a chi vuole iniziare ad avere una visione di quella che è l'arte italiana e l'Italia attraverso gli occhi degli afroitaliani.
adventurous challenging emotional hopeful inspiring reflective sad slow-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: Complicated
dark emotional informative inspiring sad slow-paced
Plot or Character Driven: A mix
Strong character development: Complicated
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: No
dark reflective medium-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Yes
Loveable characters: N/A
Diverse cast of characters: Yes
challenging emotional reflective medium-paced
Plot or Character Driven: Plot
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: No

There are a lot of timelines going on this book - two interwoven storylines, more than a century apart, both of which flip back and forth through that person's life. Also going is a beguiling, sometimes distracting, allusions to history: including a not-Frederick Douglass love interest. The main character Lefanu is based upon a couple of historical figures, including sculptor Edmonia Lewis and activist Sarah Parker Redmond. Amidst this there is a strong, moving story of being an artist in a racist world. Despite the complexity, the book draws you in - using the contemporary sections to throw the historical experiences into relief.